VOTA
Questa ricetta del “bodino” di limone viene da una trascrizione a mano trovata tra i libri delle cuoche di casa Farinet in Val D’Aosta dove Luigi Einaudi era solito sostare e gustare le ricette preparate dalla governante Gina Alibert. Una ricetta antica di artusiana memoria; per saperne di più leggete qui.
I limoni
Sceglie frutti non trattati, dalla buccia non troppo sottile e dalla polpa succosa. Se volete, potetet anche passare i limoni frullati attraverso un setaccio a maglie fini.
1 
Lavate i limoni, trasferiteli in una casseruola colma di acqua fredda, portate a ebollizione e cuoceteli per 1 ora abbondante o finché saranno molto morbidi. Scolateli e lasciateli raffreddare.Tagliateli a metà nel senso della lunghezza ed eliminate i semi.
2 
Sgusciate le uova separando tuorli e albumi. Frullate le mandorle e gli amaretti con 2 cucchiai di zucchero per ridurle in polvere. Frullate i limoni ridotti a tocchetti fino a ottenere una crema molto fine. Mescolatela con la polvere di mandorle, lo zucchero rimasto, i tuorli e un pizzico di sale.
3 
Montate gli albumi a neve ferma con le fruste elettriche e amalgamateli all'impasto. Versate il tutto in uno stampo a cerniera di 18 cm di diametro rivestito con carta da forno e cuocete in forno caldo a 180° per 40 minuti.