Può essere contemporaneo un alimento nato attorno all’anno Mille e realizzato con soli tre ingredienti? Nel caso del Parmigiano Reggiano Dop la risposta è sì. Perché sono proprio la sua “ricetta” e la tecnica peculiare con cui viene prodotto a regalargli non solo quelle caratteristiche di gusto, consistenza e profumi ma anche quel valore nutrizionale che lo rende perfetto per le esigenze dei consumatori del terzo millennio.
Oggi si preferiscono prodotti con l’etichetta corta e “pulita”? Il Parmigiano Reggiano ha solo tre ingredienti ed è privo di additivi, come conservanti e aromi. Spesso si privilegiano alimenti free from, soprattutto delatossati? Ecco allora che il Parmigiano Reggiano è in linea, perché è naturalmente privo di lattosio. Si presta particolare attenzione agli alimenti rich-in (e in particolare quelli ad alto apporto proteico)? Il Parmigiano Reggiano è ad alto contenuto proteico, ricco di calcio e fonte di fosforo. E rappresenta una carica di energia totalmente naturale per gli sportivi.
Una ricchezza unica
La formula magica che rende unica ogni forma di Parmigiano Reggiano è precisa: 550 litri di latte locale, fresco e crudo, che viene lavorato ad arte con sale e caglio. Facendo un rapido calcolo questo significa che, dentro un solo chilogrammo di Parmigiano Reggiano ci sono ben 14 litri di latte. Ecco perché questo straordinario formaggio nasce con una ricchezza unica in termini gusto e di valori nutrizionali.
“Questa ricca dotazione naturale viene poi ulteriormente enfatizzata dalla lunga stagionatura: durante i mesi in cui viene lasciato a maturare, dai 12 agli oltre 60, il Parmigiano Reggiano perde umidità e questo ne concentra le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali” spiega Valentina Schirò, biologa nutrizionista e specialista in Scienze dell’alimentazione.
Ricco di calcio e fonte di fosforo
Che il Parmigiano Reggiano sia ricco di calcio è risaputo. Quel che è meno noto è che, oltre a essere tanto, in questo formaggio il calcio è anche “buono“ perché è presente in una forma biodisponibile. Gli fa compagnia un altro elemento fondamentale: il fosforo, di cui il Parmigiano Reggiano è una fonte. Con una porzione da 50 g di Parmigiano Reggiano si copre il 48% del fabbisogno giornaliero di fosforo e il 58% di quella di calcio di una donna adulta (fonte dossier scientifico Linee Guida per una sana alimentazione, Crea, rev. 2018). “Per la sua ricchezza in minerali il Parmigiano Reggiano è prezioso soprattutto, in quelle fasi della vita in cui abbiamo bisogno di un sostegno speciale, come accade durante la crescita, in gravidanza e durante l’allattamento”, aggiunge Schirò.
Naturalmente privo di lattosio
Il Parmigiano Reggiano è naturalmente privo di lattosio già due giorni dopo la sua “nascita” in caseificio, perché nell’arco di 48 ore dalla lavorazione quello contenuto naturalmente nel latte viene trasformato in acido lattico. Merito degli instancabili batteri lattici, che fermentano tutto il lattosio presente nella cagliata. In tutti i campioni analizzati dal Consorzio, il valore di lattosio è sempre stato inferiore al limite di rilevabilità della metodica (ovvero in quantità inferiori a 0,01g/100g). Per questa ragione il Parmigiano Reggiano è (e può essere definito in etichetta) “naturalmente privo di lattosio”.
Ricco in proteine
Il Parmigiano Reggiano è uno dei formaggi con il maggior tenore in proteine: 100 grammi ne contengono ben 32 grammi. Nella stagionatura, grazie all’azione degli enzimi liberati dai batteri lattici, le proteine vengono scomposte in pezzi più piccoli, in peptidi e in amino-acidi liberi, mattoni base della catena proteica. Questa azione di scomposizione proteica (proteolisi) determina le proprietà strutturali e sensoriali del Parmigiano Reggiano e la sua alta digeribilità. Bastano dunque 25 g di Parmigiano Reggiano per apportare all’organismo una quantità di proteine che contribuisce alla crescita e al mantenimento della massa muscolare.
Facile da digerire. Pronto da "bruciare"
A far vincere al Parmigiano Reggiano il titolo di campione di digeribilità concorrono anche i suoi lipidi che "lo rendono un alleato quando si è a dieta perché danno un grande senso di sazietà senza appesantire", come sottolinea la nutrizionista. Inoltre, i processi di proteolisi che avvengono all’interno della forma scompongo le proteine in porzioni più piccole, fino ai singoli amminoacidi, aumentandone quindi la digeribilità. Proprio perché nutre senza appesantire, apporta tante sostanze nutritive importanti e subito biodisponibili, il Parmigiano Reggiano è un alimento fondamentale nella dieta di tutti, dai bambini agli anziani. Astronauti compresi!
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Manuela Soressi
maggio 2023
Contenuto realizzato da Sale&Pepe per Parmigiano Reggiano