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Vino: glossario delle parole essenziali

ViniConoscere il vinoVino: glossario delle parole essenziali

Ecco i termini da conoscere

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A

ACINO: è la bacca che compone il grappolo. Ha buccia, polpa e semi.

ALLAPPANTE: si dice di un vino che rilascia una sensazione di astringenza, percepita soprattutto tra i denti, a causa di un’elevata acidità ed elevati tannini.

AMPELOGRAFIA: scienza agraria che studia i diversi vitigni, classificandoli e descrivendoli in base alla morfologia esterna. Se prende in considerazione il materiale genetico, è detta Ampelografia molecolare.

ANIDRIDE SOLFOROSA: composto chimico gassoso che viene aggiunto nel mosto e nel vino in dosi minime e controllate. Previene l’ossidazione e agevola la chiarificazione del vino. La quantità è severamente normata dai diversi disciplinari.

B

BOUQUET: è l’insieme di tutte le sensazioni che il vino dà al naso.

BRUT: parola francese che indica un vino spumante particolarmente secco e asciutto con residuo zuccherino relativamente basso.

C

CHAMPAGNOTTA: tipica bottiglia dei vini spumanti. Ha il tradizionale fondo rientrante a cupola, funzionale alle continue manipolazioni.

CLONE: è una sottovarietà di vite che si differenzia dalla varietà principale per via di una mutazione genetica.

CORTO: si dice di un vino che ha scarsa intensità sia al naso, sia in bocca. Scompare subito dopo la degustazione.

CRACHOIR: più conosciuto come «sputacchiera», è uno strumento indispensabile se si assaggiano numerose etichette, quindi durante le cosiddette degustazioni tecniche. Evita lo stordimento. La pratica di sputare è decisamente poco elegante, ma si perfezione nel tempo.

CRU: parola di origine francese che indica un determinato vigneto (o solo) una parte di esso dalla quale si ottiene un particolare vino (solitamente pregiato).

D

DECANTER: contenitore trasparente in vetro, meglio se in cristallo, con base larga utilizzata per far decantare il vino. In commercio ne esistono svariate forme. Alcune, bisogna dirlo, sono solo degli esercizi di stile.

I

IMMATURO: di dice di un vino che non ha raggiunto una giusta maturazione, che necessita dunque di un miglior affinamento

L

LIEVITI INDIGENI: microrganismi impiegati nella vinificazione e utili alla fermentazione di mosti contenuti naturalmente nelle bucce delle uve.

LUNGO: si dice di un vino che lascia in bocca una sensazione persistente anche dopo la deglutizione e resta nella memoria gustativa.

M

MARSALATO: si dice un vino troppo vecchio o invecchiato a contatto con l’aria, o ancora tappato male

MUSELET: la tipica gabbietta di ferro che trattiene il tappo degli spumanti.

O

OIDIO: grave malattia della vite provocata da un fungo. Se non prevenuta o curata in tempo può distruggere la pianta.

OSSIDATO: si dice di un vino alterato nel colore e nell’odore a causa di un eccessivo contatto con l’ossigeno.

P

PAS DOSÉ: termine riferito a vini spumanti o Champagne che contengono una quantità di zucchero inferiore o uguale a 3 grammi per litro, ma non subiscono il dosage appunto, ciò l’aggiunta di zuccheri dopo la sboccatura.

PASSATO: si dice un vino deteriorato, conservato troppo a lungo in modo sbagliato

PERLAGE: letteralmente significa effervescenza. Si riferisce alle bollicine prodotte dagli spumanti che dal fondo del calice si propagano verso l’alto. Più è fine e persistenze il perlage, più il vino spumante è di qualità.

PERONOSPERA: grave malattia della vite. Causata da un fungo, è la nemica numero uno dei produttori vinicoli.

R

RISERVA: è il termine con cui si indica (in etichetta) un vino che ha subito un affinamento più prolungato della sua versione base.

T

TERROIR: termine francese comunemente usato in tutto il mondo per indicare un terreno che con le sue specificità dà un carattere unico al vino.

V

VINOSO: si dice di un vino giovane, quindi non invecchiato, che ricorda l’odore del mosto

VITIGNO RESISTENTE: vitigno che dimostra una particolare resistenza alle malattie fungine.

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