Bolgheri è frazione del Comune di Castagneto, il cui nome un tempo era associato alla famiglia Della Gherardesca che da secoli possedeva l'Alta Maremma, detta Pisana. Poi, a metà Ottocento, in virtù delle proteste contadine che pretendevano una più equa suddivisione delle terre lavorate, perse l'associazione nobiliare e divenne Marittimo. È dal 1907 che lo conosciamo com'è oggi, Castagneto Carducci, in onore del poeta che in un componimento aveva immortalato quello scorcio di Versilia, la terra dov'era nato e aveva trascorso l'indimenticata fanciullezza.
Qui il Rosato è realizzato con grande passione, tenendo a contatto col succo per poche ore le bucce di uve molto coloranti. Se ne custodisce la spontanea sensibilità nell'accostamento col cibo, in particolare la cucina di mare livornese, ma non solo, vista la validità sulle ricette estive vegetariane, dove serve un piglio acidulo per affrontare l'olio ma senza che il vino sia severo e autoritario. Le sue parole chiave sono fresca amicizia e fervida empatia, partecipazione al destino di ogni boccone e gioioso rilancio del piacere. Noi ve ne suggeriamo 9 con i loro abbinamenti.
Con entrèe gourmand
Michè Rosato Frizzante Ancestrale
Ottenuto da Sangiovese in purezza, con bucce a contatto con il succo per poche ore, si accosta alle ostriche gratinate alla livornese.
Michele Satta, 0565 763613, € 14
Bolgheri Rosato
La protezione delle Colline Metallifere e l'azione della brezza marina riservano un clima ideale: qui nasce un Rosato da Cabernet e Merlot da provare sulle lumachine al sugo.
Pietra Nova, 0565 774101, € 19
Mareviglia
Si chiamava Rosastella e si faceva con le uve bordolesi; oggi ha un altro nome e nasce da Grenache e Syrah, ha una fisionomia più mediterranea, da crostini ai calamari.
Campo alle Comete, 0565 766056, € 12
Con primi piatti sfiziosi
Arcanto
I vigneti sono allevati su un terreno di tipo alluvionale, dove il vino riceve degli spunti minerali; tale espressività salina va misurata sull'equilibrio di un risotto con le arselle.
Serni Fulvio Luigi, 0565 763585, € 12,50
Rosatico
È un Aleatico, vitigno diffuso nella Maremma tra Toscana e Lazio e nell'arcipelago toscano: la versione bolgherese in rosa ha slancio aromatico e arriva sulle bavette alle triglie.
Poggio al Grillo, 347 6607733, € 22
Rusì
La Syrah ci mette un attimo a tingere di rosa il mosto e a lasciare in eredità i peculiari sentori speziati; in bocca il vino è intenso e sfida la forza del miglieccio camaiorese.
Chiappini, 0565 765201, € 20
Con secondi gustosi
Bolgheri Rosato Ai Confini del Bosco
Il nome coincide con la posizione del vigneto, "Ai confini del bosco"; frutto di agricoltura biodinamica, il vino è netto e custodisce la polpa dei gamberoni al guazzetto.
Mulini di Segalari, 0565 765202, € 22
Cassiopea
Nell'uvaggio il Cabernet Franc prevale sul Merlot: il colore è un rosa tenue, il profumo sale piano, aspetta la sapidità viva e salina che affronta volentieri le verdure in tempura.
Poggio al Tesoro 0565 773051, € 26
Bolgheri Rosato Brezzarosa
Da Merlot e Syrah, combinazione che favorisce profumi che evocano morbidezza, il sapore porta un'avvolgente generosità e la spende sul pollo alla cacciatora.
Campo al Pero 0565 774329, € 15
Come servire il Bolgheri
Quello di Bolgheri appartiene alla tipologia dei Rosati da servire freddi, tra 8 e 10°, per mettere in luce la dinamica vitalità su piatti semplici e lasciarlo aprire senza fretta. Appena il cibo presenta un sapore più articolato e una persistenza di maggiore profondità, possiamo togliere la bottiglia dal secchiello e far salire la temperatura del liquido fino a 12-14°. Quest'ultima è ideale anche su Rosati di Bolgheri con 2-3 anni di affinamento e, per quanto non si tratti di vini che invecchiano, quel tempo trascorso nel vetro dona crepuscolari sfumature di fine estate.
Luglui 2023
Consulenza e scelta dei vini di Sandro Sangiorgi. I prezzi sono forniti dalle aziende: possono subire variazioni a seconda del rivenditore.