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ViniPiemonteGrignolino, rosso chiaro e leggiadro

Grignolino, rosso chiaro e leggiadro

Che sia d'Asti o del Monferrato Casalese, può esibire una personalità leggiadra, di medio corpo o più strutturata per sposare piatti assai diversi. Disvelando quella nobiltà tanto amata da Veronelli

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Felici torniamo nel Monferrato, un territorio del Piemonte centro meridionale esteso e diseguale, protagonista di una crescente ripresa qualitativa sia nel lato astigiano sia in quello che ha come riferimento la cittadina di Casale, in provincia di Alessandria, definito appunto casalese. Siamo stati a scoprire il Grignolino, uno dei vitigni più complessi da coltivare al mondo, ma anche capace di ricompensare in modo infinito chi vi si dedica.

Un vino da riscoprire

Il Grignolino monferrino ha vissuto periodi di grande lustro e considerazione, tanto che per finezza gareggiava con Nebbiolo e Pinot Noir. La fillossera lo ha spazzato via e quando la viticoltura piemontese è stata ricostruita non si è certo iniziato dalle varietà complicate a maturare, protagoniste di rese parsimoniose e generatrici di liquidi talvolta incomprensibili. Luigi Veronelli, che ha avuto un ruolo fondamentale nella sua riscoperta, considerava il Grignolino un vino storicamente controcorrente, lo definiva "anarchico testabalorda e dissetante, fruttato e vinoso". Gino, così era chiamato dagli amici, ha educato gli enofili a riconoscere la nobiltà anche quando è espressa in modo irregolare, così vignaioli e ristoratori hanno ricominciato a crederci e il Monferrato è stato ripopolato di filari di Grignolino.

Gli abbinamenti

I Grignolino interpretati come rossi chiari e leggiadri, Veronelli gli attribuisce «un'acidità puntuta», sono i migliori amici degli antipasti, nei quali i grassi elementari sono associati a un'espressione immediata. "Facciamo due fette di salame?" è l'invito di un vignaiolo che vuole accompagnare un calice del suo vino senza lasciarvi a stomaco vuoto. Ma questo è anche il vino dei crudi di carne e delle verdure primaverili elaborate in flan e accompagnate da delicate salse ai formaggi. I Grignolino di medio corpo, versatili e dotati di un maggiore equilibrio tra la freschezza e l'alcolicità, affrontano i primi piatti di mare come pochi vini sanno fare. Cavatelli, cannelloni, trenette, spaghetti, non importa il formato, basta ci siano frutti di mare, pensiamo alle cozze, cefalopodi come il polpo, o pesci dal gusto intenso come il tonno. Ci spostiamo sulle carni quando sulla tavola arriva il Grignolino dotato di una struttura pronunciata, di un tannino limpido e di una sapida lunghezza. Il petto del pollame nobile cucinato senza particolari elaborazioni lascia trapelare una selvatica veracità, su tale persistenza il nostro rosso distende la propria singolare raffinatezza.

I nostri suggerimenti

Grignolino d'Asti La Cascinetta
Prodotto quasi a 300 metri slm nel comune di Viarigi, è un vino limpido e dal sapore leggiadro, la sua amaricante vitalità sposa uno sformatino di piselli con salsa all'uovo.
0141 611003, € 16

Grignolino del Monf. Cas. Nuova Cappelletta
I venti ettari di vigneti condotti in biodinamica sono su terreni dall'eredità marina, dove nasce un rosso generoso che serviamo su una battuta di carne con cialda al parmigiano.
0142 933135, € 9

Grignolino del Monf. Cas. Tenuta Migliavacca
È vinificato in tini di castagno e maturato in botti di rovere, a sottolineare l'originale complessità di un vino perfetto su un rollè di speck con champignon e pesto di sedano.
0142 781771, € 19

Grignolino del Monf. Cas.G Auriel
È un monferrino-casalese ed esprime al meglio il sapido equilibrio e la raccolta eleganza; perfetto su una lasagna ai fiori di zucca, tofu e crema di bietole.
335 5940755, € 22

Grignolino del Piemonte Vigin Maciot
Sulla linea che divide in due il Piemonte viticolo, l'azienda biodinamica di Cocconato, produce un rosso schietto da tajarin al ragù di vitello.
333 2421043, € 15

Grignolino del Monf. Cas. Bricco Mondalino
La famiglia Gaudio ambisce a restituire lo "stile monferrino", sintesi del terroir di Vignale in un vino ampio che incontra i ravioli di broccoli e acciughe con ragù di peperoni.
334 1502529, € 15

Natalin Cantina Iuli
È un Grignolino casalese fatto con un approccio naturale, si sposa con salamini di manzo in una riduzione dello stesso vino, crema di topinambur e chips di patate.
0142 946657, € 18

Grignolino del Monf. Cas. Anarchico Silvio Morando
Il nome presenta la personalità del vino nell'essenza più libera, con un'acidita vibrante; lo rischiamo sugli involtini di pesce spada al pepe nero.
348 9981524, € 19

Marcaleone Crealto
È un Grignolino che sboccia da un incantevole angolo del Monferrato Casalese, la sua ambizione è unirsi al petto d'anatra all'aceto balsamico su crema di scalogno fresco.
348 3846665, € 15

Servitelo così

Considerato un rosso da bere giovane, entro i 3-5 anni, per cogliere nitida la sua fragranza, il Grignolino si esprime a 14° e non importa che la percezione del tannino sia rafforzata, a contare è la sua qualità generata dal frutto maturo. In specifiche zone vocate la varietà anarchica per eccellenza dà vita a rossi dall'effluvio più graduale e dal sapore meno agitato, anch'essi si giovano dei 14° e si affinano per 4-7 anni. A superare la soglia dei 10 anni sono i Grignolino ottenuti nei grand cru astigiani e casalesi, vini intensi, dallo sviluppo calmo ma risoluto, e che per complessità e armonia meritano di arrivare a tavola a 16°.

Sandro Sangiorgi,
luglio 2024

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