I Bossi Fedrigotti legano la loro storia al vino da oltre 300 vendemmie, da quando acquistarono “una pezza di terra in fojaneghe”. L’archivio della cantina racconta che il primo raccolto data il millesimo 1697. Federico, padre degli attuali proprietari, nel 1961 sperimentò per la prima volta sul nostro territorio il “taglio bordolese”, vinificando insieme merlot e cabernet. Oggi come allora le uve migliori di questi due vitigni provengono dal vigneto di Fojaneghe, situato a 300 metri sul livello del mare e mitigato dal vento che soffia dal lago di Garda. Nel calice ha colore rubino fitto, luminoso e ricco di estratto. Le note di frutta rossa sono protagoniste in apertura, insieme a lievi sentori verdi di peperone che riportano ai vitigni. I caratteri dell’evoluzione non si fanno attendere: liquirizia, cioccolato, soffi balsamici. In bocca ha calore, corpo e morbidezza già levigata. Nel finale ancora dolcezze di frutti di bosco e liquirizia.