I Marchesi Mazzei di Fonterutoli possono ben definirsi i “padri fondatori” del Chianti, tant’è che l’antenato Ser Lapo Mazzei, notaio in Firenze, faceva menzione nel 1398 della prima vendemmia di un «vino di Chianti». Gli eredi del notaio fondarono Fonterutoli nel 1435 e oggi la tenuta rappresenta una delle più illustri realtà vitivinicole toscane. Il fiore all’occhiello dell’attuale produzione è il Siepi, uvaggio di sangiovese e merlot provenienti dal vigneto omonimo, nel comune di Castellina in Chianti. Alla vista si presenta di colore rosso compatto e profondo. La classe emerge subito al naso, dove è capace di emozionare liberando profumi complessi e raffinati di spezie fini, fiori e frutta: si susseguono senza posa note di confettura di mora e marasca, petali rossi appassiti, profumi di menta selvatica, pepe nero e rovere dolce, evoluzioni di cuoio e nuances minerali. Sul palato è pieno e concentrato, caldo e cremoso, con sensazioni di frutta matura, bilanciate da tannini a grana finissima. La persistenza aromatica è interminabile