Nero d’Avola vinificato in purezza dal colore rosso rubino lucente e profondo. Nel bicchiere segna una netta consistenza, formando sulle pareti lacrime dense e sprigionando profumi eleganti che riportano alle calde terre di Sicilia. Si liberano note di frutta rossa matura, amarena e mora, ricordi floreali di violetta, sentori speziati di pepe nero e rovere. Lasciato meditare nel calice per qualche minuto regala suggestioni ancor più complesse di tabacco, cuoio e goudron. In bocca è ricco di carattere, di grande corpo, del tutto bilanciato tra un calore avvolgente e un tannino nobile ancor nel pieno dell’evoluzione. La corrispondenza gusto-olfattiva è impeccabile e si lascia sfumare in una persistenza aromatica lunga e avvincente. Il palazzo illustrato sull’etichetta è quello dove si rifugiò la regina Maria Carolina in fuga da Napoli e fu la casa preferita dello scrittore Tomasi di Lampedusa a Santa Margherita Belice. Gabriella Anca Rallo ne cattura l’immagine e la incastona in un cielo da “Mille e una Notte”.