L’Abbazia Santa Anastasia, fondata nel 1100 dal conte Ruggero d’Altavilla, divenne sotto la guida dei monaci Teatini e Benedettini fulcro culturale e lavorativo per gli abitanti delle madonie. La lunga storia dei terreni circostanti, coltivati a vite e olivo, incontra l’opera di Francesco Lena che li acquista nel 1980 avviando una grande realtà enologica, ben rappresentata dal Litra, eccellente Cabernet Sauvignon siciliano dalla trama cromatica fitta e profonda di color rosso rubino, con sfumature violacee e ottima consistenza. Al naso libera sentori di spezie e frutta di bosco, ribes, mora, soffi balsamici di eucalipto, sentori dolci di rovere, liquirizia, profumi di torrefazione. Successivamente vira verso sentieri più complessi, che richiamano note eteree di inchiostro e venature minerali. Il gusto è di eccellente qualità e coerenza. È morbido, avvincente, sorretto da un tannino ben smussato e fine, e riscaldato da una consistente alcolicità del tutto amalgamata alla struttura. Nel finale interminabile tornano i profumi di spezie, vaniglia, pepe, liquirizia e frutti di bosco.