Magnifica veste rubino, ricca di luce e di estratto, evoca in cadenzata progressione intensi profumi di fiori, frutta e spezie: petali appassiti di rosa e viola, confettura di prugna, amarene sotto spirito, spezie dolci e note autunnali di sottosco; sullo sfondo, i soffi balsamici dei buoni legni di elevazione. Palato ampio, pulito, raffinato, squisitamente fruttato e morbido. Ben amalgamato il calore alcolico, necessario a tenere a bada un’invidiabile freschezza e sapidità. Riserva preziosa, ottenuta con la tecnica dell’appassimento delle uve, inusuale per le uve sangiovese e simbolo dello spirito di innovazione di Stefano Ferrucci, recentemente
scomparso.