Breganze è una zona dalle antichissime tradizioni vitivinicole, ma in epoca moderna deve la sua notorietà a Fausto Maculan, al quale va il merito di aver portato a fama mondiale vini di qualità eccellente, espressione di innovazione e tradizione al tempo stesso. La specialità della casa – è cosa nota – sono i vini da dessert e meditazione. Acininobili di questi è l’emblema. Le uve sono raccolte con vendemmia manuale a settembre e lasciate appassire fino a gennaio, quando avviene la selezione certosina degli acini sui quali si è sviluppata la Botrytis cinerea. Il colore è oro antico, luminoso. Ha profumi inebrianti di frutta, fiori e spezie, che intrecciano senza posa note di albicocca e agrumi canditi, uva passa, frutta secca, fiori di zagara, miele d’acacia e vaniglia, su una trama minerale di pietra focaia. Al palato è sontuoso, saldo nella struttura, deliziosamente dolce e di vellutata consistenza, temperata da una freschezza impeccabile che scivola con eleganza, lasciando in bocca interminabili profumi melliti e agrumati.