Picolit e verduzzo: due perle friulane incastonate in un unico gioiello color dell’ambra, rilucente, suggestivo in ogni suo aspetto a cominciare dal nome, Siùm, sogno. Ogni profumo è una piccola tessera che compone un mosaico complesso e affascinante, dal quale emergono note di albicocca matura, miele d’acacia, dattero, agrumi canditi, fichi secchi e caramello. Le uve appassite naturalmente fino a dicembre in cassette di legno hanno concentrato profumi e zuccheri che ritroviamo in bocca, dove il vino scorre setoso, denso, avvolgente, perfettamente equilibrato da una piacevole sensazione sapida e fresca. Persistenza aromatica ed emozioni, difficile stabilire quale duri di più. La Viarte, in dialetto friulano, significa primavera.