I grappoli di albana attaccati dalla Botrytis cinerea, muffa nobile che disidrata l’acino concentrando zuccheri e aromi, vengono selezionati a mano durante la vendemmia effettuata tardivamente tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Lo Scacco Matto nel calice scorre denso e avvolgente, mostrando luminose tonalità dorate. Le sensazioni olfattive inebriano per intensità e ricchezza di profumi che ricordano l’albicocca secca, la frutta candita, la scorza dell’agrume, il dattero. Il fiore profuma di ginestra e miele. Si apre successivamente su note di maggior complessità, come la speziatura di cannella e zafferano, e lievi sentori eterei. In bocca avvolge con calore vellutato; freschezza e morbidezza si amalgamano a formare un equilibrio perfetto, in grado di regalare un finale emozionante giocato senza remore con tutte le “pedine” olfattive.