Un nome evocativo per un vino che nasce da una terra piena di storia e di cultura, meta ambita da popoli provenienti da ogni parte del mondo antico. La tradizione espressa dal vitigno autoctono gaglioppo, conosciuto anche come “principe nero”, dialoga, come nel passato, con il forestiero cabernet franc. Quel che nasce è un vino pieno di fascino e suggestioni, che mostra nel calice un colore rosato chiaretto, limpido e di buona consistenza. Al naso è tipico, sincero, pulito, con note di lampone, fragoline di bosco, gelatina di ribes e fiori rossi che invitano all’assaggio. In bocca esprime buon corpo ed equilibrio, con sensazioni fresche e sapide di grande piacevolezza.Interessante anche il rapporto qualità-prezzo.