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Formaggio originario dell'omonima valle bergamasca, il taleggio si fregia della Dop (Denominazione di Origine Protetta) dal 1988. Saporito, con un fondo dolce, leggermente aromatico, fonde molto bene. i conserva 10 giorni in frigorifero, nella sua carta. Si distingue per la forma rettangolare e la crosta morbida e sottile di colore rosato naturale. Poiché non viene sottoposta a trattamenti, è edibile, cioè si può mangiare: basta raschiarla leggermente con un coltello prima del consumo.
In cucina
È perfetto per mantecare un risotto, per condire gnocchi o pasta, magari reso extra cremoso dall'aggiunta di 1-2 tuorli. Impreziosisce torte salate, salse, terrine, frittate, pizze e insalate. S
1 Tuffate i piselli, freschi o surgelati, in acqua bollente salata, scolateli al dente e lasciateli asciugare per qualche minuto su un canovaccio. Nel frattempo, riscaldate il latte e tagliate a dadini abbastanza piccoli il taleggio.
2 Frullate metà dei piselli con il latte caldo e 3/4 del taleggio fino a ottenere una crema omogenea. Portate a ebollizione abbondante acqua salata, lessatevi le tagliatelle e scolatele al dente.
3 Trasferite la pasta in una terrina e conditela prima con il burro mescolando accuratamente e poi con la crema di piselli e taleggio. Infine, aggiungete i piselli e il taleggio rimasti, mescolate brevemente e profumate con il timo e una generosa macinata di pepe; servite la pasta ben calda.