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La farina di canapa è ricavata dalla canapa sativa, con un processo più elaborato rispetto a quello utilizzato per la farina di frumento. I semi di canapa, infatti, sono prima pressati in un torchio, come si fa per ottenere l'olio di oliva per esempio, e poi ridotti in polvere attraverso la macinatura e poi passata al setaccio per ottenere la vera e propria farina. La farina che se ne ricava è ricca di nutrienti e soprattutto è interessante per le preparazioni gluten free.
Come si usa
Per il suo colore scuro, il sapore deciso e la consistenza meno leggera rispetto ad altre farine, dissuadono dall'uso in purezza. Mescolata ad altre farine è ideale per la preparazione della pasta fresca, per fare pane, pizza, focaccia, biscotti e torte.
1 Mettete nel bicchiere del mixer la lecitina di soia con 9 cucchiai di acqua e 2 cucchiai di olio, emulsionate fino a quando la lecitina è sciolta, quindi unite le farine, un pizzico di sale e un cucchiaio di acqua. Lavorate l'impasto fino a quando si forma una palla liscia ed elastica (potete anche impastare a mano). Avvolgete in pellicola e fate riposare in frigo 30 minuti.
2 Affettate 2 porri (solo la parte bianca) e fateli rosolare con 2 cucchiai di olio. Salateli e, quando sono appassiti, bagnate con qualche cucchiaio di acqua e cuocete per 10 minuti: devono restare morbidi. Infine, riduceteli a crema con il frullatore ad immersione. Rosolate in padella, con 2 cucchiai di olio, i porri rimasti, tagliati a rondelle con la parte verde più tenera. Salateli, pepateli e, quando sono morbidi, unite le nocciole tritate grossolanamente (conservatene una manciata per guarnire il piatto).
3  Lavorate la pasta con la sfogliatrice, un pezzetto per volta, ripiegandola e ripassandola fra i rulli, allo spessore più largo, 3-4 volte per renderla più elastica, poi stendete ogni pezzetto a 1-2 mm e ricavate le tagliatelle. Lessatele 2-3 minuti in acqua salata. Scolatele e saltatele con la crema di porri, i porri rosolati e le nocciole tenute da parte.