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Un antipasto gourmet che esalta il contrasto tra la dolcezza dei legumi e la sapidità della decorazione, profumata con arancia e semi di finocchio
I semi di finocchio, così chiamati impropriamente perché di fatto sono i frutti, sono più o meno dolci, pepati o amari, a seconda della varietà; sono largamente usati in cucina per profumare ricette dolci e salate.
Gli usi in cucina
I semi sono largamente usati nella cucina regionale, come nell'impasto dei taralli pugliesi, nella conservazione delle olive siciliane, nella ricetta del finocchino, biscotto tipico piemontese. Lungo la costiera del Tirreno si prepara il liquore di finocchietto, a base di semi, ma anche fiori freschi e foglie di finocchio. Oltre a dolci casalinghi, i semi di finocchio profumano vino caldo, tisane e salamoie.
1 Sciacquate le fave, mettetele in una casseruola, copritele con 2 dita d'acqua e cuocete a fuoco medio, con il coperchio, per 1 ora (se necessario aggiungete un po' d'acqua durante la cottura). Mescolate vigorosamente con la frusta, fino a renderle cremose, salatele, pepatele e conditele con 2 cucchiai d'olio. Potete anche usare circa 800 g di fave fresche sgusciate, cuociono in 15-20 minuti.
2 Mondate la catalogna eliminando la base e le foglie sciupate, lessatela in acqua salata per 15 minuti, scolatela e tagliatela a pezzetti. Suddividetela in 4 stampini ovali spennellati d'olio.
3 Riempite gli stampini con la crema di fave, comprimete con un cucchiaio e infornate a 160° per 5 minuti. Saltate in padella le olive con un filo d'olio, l'aglio sbucciato, le scorze d'arancia e i semi di finocchio. Sformate gli stampi, guarnite con le olive e servite.
