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Preparati con farina di ceci e primizie di primavera, questi sformatini diventano un finger food facile e sfizioso. Perfetto anche per una merenda
Le fave novelle hanno semi teneri e dolcissimi, ricoperti da una pellicina sottile che non occorre eliminare. Si possono quindi mangiare anche crude, nel classico abbinamento con il salame o il pecorino. Potete eliminare la pellicina che le ricopre, sbollentandole prima per pochi minuti.
Gli asparagi devono essere perfettamente chiusi, con i gambi turgidi, elastici, non legnosi: controllate la superficie del taglio, deve essere ben piena e soda. È importante che abbiamo dimensioni uniformi, altrimenti la cottura non risulterà omogenea.
In aria di Primavera, vi stupiranno gli sformatini alle erbe aromatiche con uova di quaglia, gli sformatini di fave in salsa di olive, la terrina di fagiolini con olive kalamata e ricotta.
1 Sgusciate le fave, sbollentatele ed eliminate la pellicina esterna. Mondate gli asparagi dalla parte legnosa, lessateli in acqua bollente salata, scolateli bene, tagliateli a pezzetti.
2 Affettate i cipollotti, saltateli in padella con un filo di olio extravergine, salateli, unite le fave, gli asparagi e lasciate insaporire per 2 minuti.
3 Setacciate la farina di ceci e il lievito. Rompete le uova al centro e mescolate con una frusta, salate, pepate, unite le verdure e insaporite con il basilico e l’origano spezzettati.
4 Imburrate gli stampini da muffin, infarinateli e riempiteli con la preparazione. Sbriciolate sopra la feta, infornate a 180° per 20 minuti circa.
marzo 2020
Ricetta di Alessandra Avallone, video di Alberto Rinonapoli
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
