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Un piatto sfizioso e gluten free. Con spinaci, provolone e grana, la schiacciata è profumata con un trito aromatico e cotta in forno per diventare croccante
Per la preparazione di questa ricetta sono indicate le patate a pasta gialla, dalla polpa soda e compatta, non farinosa, che rimangono in forma anche dopo la cottura. Il taglio con la mandolina facilita lo spessore sottile della fetta, in alternativa usate un coltello a lama liscia. Al posto del provolone potete usare altri formaggi, come scamorza, fontina, Emmental e potete sostituire il parmigiano con grana, pecorino e un primosale stagionato. Anche gli spinaci possono essere sostituiti da altre verdure, non necessariamente a foglia verde.
Detta anche "ciaccia" o "schiaccia", è una ricetta toscana, una sorta di focaccia cotta in forno, fragrante e croccante, condita con olio e sale. Può essere unta con lardo, arricchita con verdure o farcita con salumi e formaggi.
Dall'inclinazione vegana, ma non gluten free, anche la schiacciata di cavolfiori e broccoli cuoce in forno, come quella con le verdure alla piastra.
1 Sbucciate e lavate le patate, tagliatele a lamelle sottili con una mandolina lasciandole cadere in una ciotola piena di acqua; sciacquatele, tamponatele con uno telo e disponetene metà, sovrapponenedole leggermente, in una teglia di 45x30 cm ricoperta di carta da forno e leggermente oliata.
2 Salate appena, cospargete con il provolone dolce tagliato a dadini e il parmigiano grattugiato. Distribuitevi gli spinacini crudi, cospargete con un filo di olio e coprite con il resto delle fette di patate.
3 Tritate timo, salvia e rosmarino e tagliate l'erba cipollina con un paio di forbici; distribuite lil trito aromatico sulle patate, condite con un filo di olio, regolate di sale e pepe.
4 Coprite la teglia con alluminio e passatela nel forno caldo a 180° per 20 minuti; eliminate l'alluminio e proseguite la cottura per altri 10 minuti. Sfornate, lasciate intiepidire e servite tagliandola a pezzi con un paio di forbici come fosse una pizza.
marzo 2024
Video di Alessandro Romiti
