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Questi tortini a base di patate grattugiate, burro e sale, sono fritti in padella con poco olio finché diventano croccanti. Tipici della tradizione gastronomica svizzera, i rosti sono originari in particolare del cantone di Berna, anche se sono ormai diffusi in tutto il Paese.
Un tempo serviti per la prima colazione, sono oggi considerati un contorno o, se particolarmente ricchi, un piatto unico. Alle patate, infatti, spesso si aggiungono altri gustosi ingredienti come cipolle, speck, salsiccia o pancetta, erbe aromatiche, formaggio o anche mele.
Provate a usare le patate viole nei tortini di rosti, cucinare gli involtini con songino, lo spezzatino alla zurighese, con l'uovo. Da provare anche i rosti di lenticchie e quelli di pastinaca.
1  Lavate le patate, mettetele in una pentola colma di acqua fredda e cuocetele per circa 30 minuti dal bolllore. Scolatele, lasciatele raffreddare e mettetele in frigo per 7-8 ore. Pelatele, grattugiatele con una grattugia a fori grossi e salatele.
2 Private i porcini della parte terrosa del gambo, puliteli con un panno umido e tagliateli a fettine. In mancanza dei porcini freschi, potete usare porcini surgelati, rosolandoli prima in padella per qualche minuto con poco burro oppure con un filo di olio. Pulite il porro, riducetelo a lamelle e fatelo appassire in padella con 10 g di burro. Aggiungete i porcini, salateli, cuoceteli coperti per 10 minuti, poi togliete il coperchio e proseguite la cottura per 5 minuti. Unite la maggiorana, pepate e lasciate raffreddare.
3 Fate sciogliere il burro rimasto in una capiente padella antiaderente con 2 cucchiai di olio. Disponete nel tegame la metà delle patate in 4 mucchietti e schiacciateli con una paletta in modo da creare 4 dischi. Distribuite al centro dei tortini i 2 terzi dei funghi, coprite con le patate rimaste e compattate con la paletta.
4 Salate e cuocete i rösti su fiamma media 5-6 minuti per lato finché saranno dorati. Serviteli con sopra i funghi rimasti e l'erba cipollina.
Ricetta di Claudia Compagni, foto Luca Colombo
marzo 2024
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.