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Presenti sulle nostre tavole e anche nei nostri ricettari, i noodles sono spaghetti orientali che arrivano da Cina, Thailandia e Giappone. Ce ne sono tantissimi tipi, diversi per impasto e forma. Da quelli di riso a quelli di soia, da quelli di soba (al grano saraceno)a quelli dietetici, chiamati "shirataki”, fino a quelli di frumento.
Sono quelli che contengono anche una speciale acqua minerale alcalina e si cucinano in brodo nell'omonimo piatto giapponese; ottimi anche gli udon, spessi e bianchi, preparati con grano tenero.
Da provare i ramen con pak choi, al tè verde con vongole, saltati con maiale, con polpette di maiale.
1 Rivestite di carta da forno una teglia, distribuitevi il bicarbonato in uno strato spesso non più di 1 mm e cuocete 1 ora a 120°. In una ciotola, sciogliete 4 cucchiaini di questa "baked soda" (il resto si conserva in un vasetto chiuso) in 1 dl d'acqua tiepida. Unite 1 dl d'acqua fredda, la farina e formate un impasto grossolano.
2 Lavoratelo sul piano infarinato 5 minuti, avvolgete in pellicola, fate riposare 20 minuti, rilavorate 5 minuti, riavvolgete in pellicola e tenete in frigo per 1 ora. Tirate la pasta, arrotolatela su se stessa e tagliate ramen larghi 4-5 mm. Lessateli in acqua bollente 4-5 minuti, scolateli e teneteli da parte. Ammollate i porcini secchi in 1,5 litri di acqua bollente.
3 Saltate la cipolla e la carota tritate in un filo d'olio, unite i funghi sminuzzati, sale e pepe. Versate l'acqua dell'ammollo filtrata, la salsa shoyu (salsa di soia) e il miso (condimento in pasta). Unite l''aglio, lo zenzero, sobbollite 20 minuti e filtrate.
4 Condite il tofu, a dadi, con 1 cucchiaio di shoyu e 1 d'olio e doratelo in padella. Lessate 5 minuti nel brodo 400 g di verdure (broccoletti, carote, bok choi) a tocchi e i funghi Shiitake puliti. Trasferite in 4 ciotole. Unite i ramen, scaldati nel brodo, il tofu e il cipollotto tritato.