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Un piatto di pasta fatta in casa con la farina di ceci e la farina integrale. Il condimento ricco a base di verdure è insaporito con erbe aromatiche fresche. Un primo vegano che vi stupirà
Progenitori degli spaghetti, i pici, o pinci, come li chiamano a Montepulciano, sono preparati con farina e acqua. Le massaie fanno ancora a gara a chi li confeziona meglio: grossi o fini, teneri o duri, ma tutte li vogliono "rugosi", perché così "acchiappano" meglio il sugo.
Infarinate abbondantemente 1-2 vassoi e stendetevi i pici facendo attenzione che non si incollino fra loro. Qui tutti i trucchi per prepararli in casa.
Tra le proposte vegane preparate con i pici, provate i pici con le briciole e i pici all'aglione, con sugo di pomodoro.
1 Mescolate in una ciotola le farine. Unite l'olio, il sale , 2 dl d'acqua e lavorate finché l'impasto risulta liscio. Avvolgetelo in pellicola e fatelo riposare in frigo 10 minuti. Stendetelo non troppo sottile, con il mattarello, sul piano infarinato. Con un coltello ricavate tagliatelle larghe 4-5 mm, poi arrotolatele tra le mani, per arrotondarle e ottenere grossi spaghetti irregolari.
2 Tritate grossolanamente le noci e tostatele in forno a 150° per 10 minuti e fatele raffreddare. Mescolatele con una presa di sale, il lievito e l'origano sbriciolato.
3 Spuntate tutte le zucchine (tenete da parte i fiori), sciacquatele e tagliatele a dadini. Saltatele in una padella con 3 cucchiai d'olio, l'aglio schiacciato e le erbe tritate per 10 minuti, finché iniziano ad ammorbidirsi. Unite la scorza di limone e i fiori delle zucchine, privati del pistillo e tagliati a listarelle. Stufate ancora 5 minuti. Lessate i pici in acqua bollente salata per 8-10 minuti, saltateli in padella con le zucchine e cospargeteli con il mix di noci.
novembre 2024
ricetta di Alessandra Avallone, foto di Stefania Giorgi
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
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