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Frittelle di cicorie alla birra

A partire dalle cicorie strascinate, cioè saltate, tipiche del maceratese, nascono queste popolari frittelle. Nella pastella, la birra sostituisce acqua e lievito e ne imita l'effetto spumeggiante.

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Le cicorie insaporite cnell'olio con il cipollotto finiscono in una spumeggiante pastella a base di birra. La frittelle gonfie e croccanti sono irresistibili

 

 

Nella pastella proposta in questa ricetta, la birra sostituisce acqua e lievito e ne imita l'effetto spumeggiante. È una pastella leggera, preparata senza le uova, e soprattutto veloce. Adatta per le verdure e le erbe aromatiche, come le foglie di salvia e di basilico.

Quale birra scegliere
Potete usare birra chiara, scura, analcolica, purché sia freddissima, così il fritto diventerà croccante. Se volete, sostituitela con acqua frizzante sempre freddissima o aggiungete alla pastella qualche goccia di limone. Potete anche versare tutti gli ingredienti in un contenitore o in una bottiglia e agitare finché otterrete la consistenza desiderata.

Ingredienti

Miscelate le due farine e unite la birra a filo mescolando con un cucchiaio di legno, in modo da ottenere un pastella liscia. Lasciatela riposare per 30 minuti in frigo. Intanto, pulite le erbe, lavatele e tamponatele per asciugarle.

Aggiungete le erbe e lasciatele appassire a fuoco medio-basso; salate e pepate. Lasciatele intiepidire e tritatele grossolanamente. Incorporate le erbe alla pastella e friggete il composto a cucchiaiate (poche per volta) in abbondante olio di semi bollente.

Prelevate le frittelle con una mestolo forato e scolatele su carta per fritti; servitele calde.

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