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Il tempeh è un alimento vegano ricavato dalla soia come il tofu, ma dal sapore più intenso, a metà tra le noci e i funghi. Altamente proteico è un valido sostituto della carne nei regimi alimentari che escludono i cibi di origine animale. Si acquista al naturale, in panetti o in barattolo, oppure già grigliato. Il tempeh va sempre cotto, anche per eliminare il retrogusto amarognolo. È anche possibile prepararlo in casa.
Come si usa in cucina
Bollito, si aggiunge a zuppe e minestre e si sposa molto bene con il latte di cocco e il curry, come proposto nella nostra ricetta. Grigliato e insaporito con spezie ed erbe aromatiche costituisce un valido secondo piatto. Tagliato a fette e fritto si accompagna a pasta, riso, verdure.
1 
Mescolate insieme la crema di arachidi e la pasta di curry. Aggiungete il latte di cocco e mescolate stemperando, se occorre, con un po' d'acqua.
2 
Tagliate il tempeh a fettine spesse circa 1/2 cm con un coltello affilato a lama liscia. Lavate e pulite le verdure, affettate la carota a lamelle oblique, dividete i cavoletti in quarti e il broccolo a cimette.
3 
Scaldate una casseruola con un filo d'olio e fate tostare per qualche istante gli anacardi. Aggiungete il tempeh e lasciatelo insaporire, mescolando con un cucchiaio di legno o una paletta, delicatamente, per non rompere le fettine.
4 
Unite le verdure, mescolate, versate la salsa di arachidi e cocco e diluite con poca acqua. Regolate di sale e cuocete il curry di tempeh per 20-25 minuti. Servite il curry guarnendo con foglioline di coriandolo o prezzemolo.