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Un piatto unico vegano che arriva dalla cucina africana. Condito con la dolcezza delle olive e il piccante dell'harissa
È la versione afro della ratatouille provenzale importata dai francesi nelle colonie del Maghreb. Insaporita con harissa, olive e persino prugne secche.
In cottura
Se via piace riconoscere uno a uno i sapori delle verdure, cuocetene una alla volta, mescolando mentre le rosolate a fuoco medio basso e aggiungete le spezie solo alla fine.
1 Lavate e mondate le verdure. Tagliate la zucchina, la melanzana e i peperoni a cubetti. Tritate l'aglio, sbucciato, tagliate a julienne le cipolle e fateli soffriggere in una casseruola con poco olio. Aggiungete i cubetti di verdure e lasciate insaporite per qualche minuto.
2 Lavate e tagliate a cubetti anche i pomodori. Uniteli alle altre verdure con le olive nere e le prugne secche, se le usate. Insaporite con le spezie, mescolate e proseguite la cottura coperto, finché tutte le verdure saranno ben cotte, ma ancora sode.
3 Regolate di sale e pepate, mescolate e servite la ratatouille calda o fredda con l'aggiunta di salsa harissa a piacere, se amate i sapori piccanti.
