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Secondo l'Accademia italiana del peperoncino nessuno è riuscito a classificare tutte le tipologie esistenti, che coprono infinte sfumature di piccantezza, sostenuta o meno a seconda del palato, che sa esaltare una moltitudine di piatti, anche dolci.
Anche sul terrazzo
Se vi piace fresco, comprate la piantina da far crescere in giardino o in un vaso. Non richiede speciali cure, ma tanto sole. Una volta raccolto, basterà essiccarlo. Il metodo più semplice prevede di legare i peperoncini con ago e filo passati attraverso i piccioli e di appenderli in luogo soleggiato e ventilato per 2 settimane.
1 Sistemate i fagioli bianchi in una ciotola e lasciateli ammollare per una notte, passateli rapidamente al mixer, versateli in acqua ed eliminate le bucce che galleggiano. Frullateli quindi con la cipolla a fettine, 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere, 150 ml d'acqua, sale e pepe.
2 Eliminate i semi da 50 g di peperoncino e frullatelo insieme all'aglio e lo scalogno sbucciati, 1 pizzico di sale e 6 grani di pepe. Versatevi 1 dl d'olio di semi a filo e mescolate.
3 Scaldate in una padella a bordi alti abbondante olio di semi e versatevi il composto di fagioli a cucchiaiate, in modo da preparare tanti bignè. Fateli dorare, scolateli su carta assorbente da cucina e serviteli con la salsina di peperoncino.