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Carciofi alla giudia

Solo carciofi mammole, olio ben caldo e una frittura sapiente per questa ricetta gustosissima della tradizione romanesca
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Ingredienti

1 Pulite i carciofi romaneschi (mammole) freschissimi, mantenendo 5 cm di gambo. Allargate le foglie ed eliminate con un cucchiaino o con uno scavino il fieno interno. Immergeteli man mano in una ciotola con acqua fredda acidulata con il succo del limone.

2 Scolate i carciofi e asciugateli molto bene sia dentro che fuori. Batteteli leggermente sul piano di lavoro, per allargare le foglie. Scaldate in una padella a bordi alti abbondante olio, sufficiente per coprire i carciofi fino a metà.

3 Disponete i carciofi nell'olio coricati sul fianco e cuoceteli per 10-12 minuti a fuoco medio-basso, girandoli spesso con una pinza da cucina o con due forchette, in modo che rosolino e si ammorbidiscano uniformemente.

4 Sempre usando la pinza o le forchette, girateli con il gambo verso l'alto e friggeteli ancora per 10 minuti circa.

5 Alzate un poco la fiamma e premete i carciofi sul fondo della padella, in modo che le foglie si aprano bene. Friggete ancora per 2-3 minuti, finché risultano di colore dorato scuro e ben croccanti. Sgocciolateli dall'olio, metteteli ad asciugare su carta assorbente, salateli, pepateli e serviteli.

TAG: #carciofi#cucina romanesca [1] - #fritto#mammole

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