La vellutata di zucca è una minestra dall'aspetto cremoso ottenuta passando la zucca cotta. La zucca matura a fine estate, ma si può gustare tutto l'inverno. Ortaggio dalle infinite forme e colori, conta più di 900 varietà. Per ottenere una buona vellutata di zucca, scegli zucche sode, farinose e poco fibrose.
In commercio esistono zucche di varie forme: oblunghe, rotonde o schiacciate ai poli, con la superficie liscia, costoluta o bitorzoluta. Acquista, preferibilmente, zucca di Chioggia (fra le migliori) o zucca piacentina o mantovana, verificando che sia ben matura. Ricorda che, mentre la zucca intera si conserva per settimane, quella tagliata deve essere consumata entro pochi giorni.
Se non trovi la zucca già pulita e affettata (in vendita in confezioni sigillate), prima di frullarla riducila in spicchi non troppo grossi, elimina semi e fibre e quindi la scorza con la parte bianca attaccata.
Se la zucca ti provoca gonfiore, invece del mixer, usa un passaverdure per passare la polpa: in questo modo si riduce il contenuto di fibre, che, altrimenti, rallentano la digestione.
Con le ricette di Sale&Pepe porta in tavola le migliori vellutate di zucca.
Utilizza, preferibilmente, brodo vegetale, anche di dado. In commercio esistono dadi vegetali biologici, da acquistare nelle erboristerie e nei supermercati più forniti. Puoi preparare il brodo vegetale in casa, cuocendo cipolla, sedano e carota con un mazzetto guarnito (timo, prezzemolo, alloro, ecc.) in abbondante acqua fredda. Filtralo. Se vuoi, surgelalo in vasetti di vetro o nelle vaschette del ghiaccio. Usalo dopo averlo scongelato.
Se ti piace variare, prova a diluire la crema di zucca con una maggiore quantità di brodo. Aggiungi quindi poco riso o cous cous precotto e portali a cottura: otterrai primi piatti ricchi e nutrienti. Puoi anche aromatizzare la crema con 1 pizzico di curry in polvere. Per trasformarla, invece, in una salsa, falla restringere a fuoco basso: la potrai utilizzare per farcire verdure da gratinare al forno, per accompagnare sformatini di verdure o come crema, per intingere crostini e gallette.