Rotonde e della dimensione perfetta per essere mangiate in pochissimi bocconi: ecco come sono per noi le polpette di carne, di pesce oppure di verdure. La parte più buona? La croccante crosticina, dorata al punto giusto e che avvolge un morbido e saporito impasto. Da mangiare con una fresca insalata, con un contorno di verdure oppure con un piatto di spaghetti al sugo… Insomma, le polpette mettono d’accordo tutti quanti: onnivori, vegetariani e soprattutto, sono l’escamotage perfetto per far mangiare più verdura, pesce e carne ai bambini, e non solo! Noi, solo a parlarne ne sentiamo già il profumino e iniziamo ad avvertire una strana voglia di polpettine… e voi? Ma come si preparano le polpette di carne? Seguite le nostre poche e semplici regole per provare a prepararle!
La carne
Per cucinare delle ottime polpette non è necessario comprare tagli di carne molto costosi: vi basterà prendere acquistare un taglio di carne che abbia un buon bilanciamento tra massa grassa e massa magra. Perché? Questo garantirà un sapore equilibrato alla carne e la giusta consistenza. Le polpette potete realizzarle scegliendo solamente un tipo di macinato oppure mixandoli tra di loro. Per la carne di manzo o vitello potete scegliere differenti tagli come la pancia, la spalla oppure il collo. E il maiale? Ovviamente, come da tradizione “del maiale non si butta via niente”, e infatti le sue carni molto saporite sono perfette per preparare gustosissime polpette. I tagli da preferire sono la spalla e la pancetta (sia fresca sia affumicata). Anche le carni di pollo e tacchino si prestano bene per essere trasformate in polpette, in questo caso vi consigliamo di utilizzare il petto oppure i fusi.
Le uova
Sono un addensante naturale che funge anche da “collante”. Vanno però utilizzate con moderazione: aggiungete un uovo alla volta e impastate. Fate in modo che l’impasto non risulti troppo umido. In caso la consistenza fosse troppo morbida potete aggiustarla in questo modo: aggiungete del pan grattato (circa 1 cucchiaio), mescolate e controllate nuovamente la consistenza dell’impasto. Proseguite così fino ad ottenerlo della consistenza desiderata, ma ricordate: non deve mai essere né troppo umido né troppo asciutto. In entrambi i casi si sfalderanno le polpette in cottura.
Gli aromi
Grana grattugiato, pepe, peperoncino, sale, spezie, aromi e fantasia. Le polpette vanno assolutamente insaporite con tutto ciò che si preferisce per renderle più uniche e dal gusto più invitante. Volete renderle più etniche? Aggiungete un mix di spezie come curry, peperoncino e coriandolo.
Le dimensioni
Se pensate alle polpette della nonna, come ve le ricordate? Tante e di piccole dimensioni. Sfatiamo il mito che le polpette devono avere grandi dimensioni: per potersi cuocere uniformemente e in circa mezz’ora hanno bisogno di essere piccole palline da circa 50 g l’una. Immaginate di addentare una polpetta croccante e caldissima all’esterno e cruda e fredda all’interno? No. Quindi, ricordate: preparate tante palline di forma regolare. Se le preparate di dimensioni poco più grandi di un’oliva preparerete dei deliziosi apertivi a base di polpette di carne!
La cottura
Al sugo, fritte oppure al forno? Come le preferite? Non è così semplice scegliere.
Partiamo dalla tradizione, le polpette al sugo, esattamente come quelle dalla nonna non sono così facili da replicare, ma possiamo provarci. Il segreto è la cottura lenta e una buona salsa di pomodoro fatta in casa. Una volta rosolate con un filo d’olio, aggiungete la salsa di pomodoro e fate cuocere a fuoco dolce per 20-25 minuti; a metà cottura giratele per cuocerle su entrambi i lati. Ma le polpette al sugo con la doppia cottura le avete mai provate? Sono saporitissime! La doppia cottura prevede che le polpette prima di tutto vengano fritte in abbondante olio caldo fino a che si sarà formata la croccante crosticina esterna; scolare le polpette e versare la salsa di pomodoro nella stessa pentola per far insaporire il sugo e lasciar cuocere 15-20 minuti circa. A questo punto adagiare le polpette nella salsa e proseguire la cottura per altri 20 minuti. Controllate spesso che la salsa non si restringa troppo: le polpette devono cuocere in abbondante sugo. Che profumino!
Le più golose, le polpette fritte. Goduriose. Una volta preparate le polpettine immergetele in olio bollente e fatele dorare da tutti i lati. Una volta cotte scolatele dall’olio e fatele asciugare su carta assorbente.
Per i più salutisti, le polpette al forno sono l’ideale: richiedono poca quantità di grassi. Vi basterà ungere leggermente una pirofila, adagiarvi le polpette e cuocerle in forno statico a 180° fino a che non risulteranno ben dorate, ci vorranno circa 40 minuti.
settembre 2021
Giulia Ferrari