Tre squisiti pesci della famiglia del salmone: un'eccellenza dei nostri laghi e dei freddi torrenti di montagna
Spesso considerati come "pesci minori", i pesci di lago, da qualche tempo, stanno vivendo un periodo di rivalutazione dal punto di vista gastronomico. Ma sapreste distinguere, pulire, sfilettare e cucinare alla perfezione questi tre pesci di lago? Non è così semplice. Ve ne parliamo noi più approfonditamente in questo articolo!
La trotaLa si riconosce dalla sua classica sfumatura verdastra che si estende su tutto il dorso e da quella più chiara, quasi bianca sul ventre. Non solo, il suo tratto distintivo più caratteristico è proprio la fascia longitudinale rosata sul fianco. Ne esistono di diverse varietà, ma quelle più diffuse sono due: l'Iridea (spesso allevata) e la Fario (selvaggia). Sfatiamo un mito. La trota salmonata non è una specie di trota che si trova spontaneamente in natura. Il colore rosa della sua carne è dato da una alimentazione a base di carotenoidi nei bacini d'allevamento. Le trote vengono infatti nutrite con mangimi preparati con farine di gamberi. Solo in rari casi il processo avviene in natura.
Il salmerinoImmediatamente riconoscibile e distinguibile dagli altri due pesci di lago dalle pinne grigio-arancioni, dal colore molto scuro del dorso e dalla striscia arancione a contrasto che ha sul ventre. Ha carni molto magre e delicate.
Il lavarelloConosciuto anche con il nome di "coregone", questo pesce di lago, è quello che ha il colore più chiaro e il corpo più sottile. Ha un colore dai toni argentei con riflessi verdi. La sua miglior qualità? Avere pochissime spine!
Come eviscerare i pesci di lago
1) La tecnica vale per tutti i pesci: praticate con le forbici un taglio sul ventre, dall'orifizio anale fino alla testa.
2) Allargate con le mani i lembi del taglio ed estraete tutte le interiora, separandole all'occorrenza dal corpo con un coltellino.
3) Sciacquate a lungo il pesce, dentro e fuori, sotto acqua fredda corrente, in modo da eliminare tutto il sangue. Asciugatelo con carta da cucina.
Come sfilettare i pesci di lago
1) Dopo averli eviscerati, inserite la lama del coltello fra il filetto superiore e la spina centrale e fatela scorrere in modo da staccare il primo filetto.
2) Girate il pesce e procedete allo stesso modo anche dall'altra parte, in modo da ottenere il secondo filetto. Togliete le spine rimaste con una pinzetta.
3) Ora fate scorrere il coltello tra la polpa e la pelle in modo da eliminarla.