La Vigilia di Natale a tavola è sinonimo di pesce. La tradizione culinaria italiana parla chiaro: dall'antipasto al secondo, l'intero menu deve profumare di mare - fatta eccezione per il dolce, naturalmente! Che tu scelga di assecondare la tradizione con capitone o pesci del Mediterraneo, o che si voglia sperimentare qualcosa di più sfizioso come l'insalata di radicchio con melagrana e anguilla affumicata, ecco alcuni suggerimenti per un menu della vigilia di Natale a base di pesce.
La cena della Vigilia di Natale è dunque interamente dedicata al pesce. Come antipasto puoi portare in tavola dai frutti di mare, preparando ad esempio delle gustosissime capesante gratinate, oppure ripiegando su cozze e ostriche, da servire crude oppure cotte in forno e spolverizzate di pangrattato.
Come primo utilizza della pasta fresca da condire con un sughetto ai frutti di mare, oppure cimentati in un fantasioso raviolo aperto di mare. Per prepararlo ti serviranno della sfoglia di pasta all'uovo già pronta, calamari, gamberi e aromi vari. Una volta preparato il pesce, farcire il tuo raviolo aperto sarà un po' come creare una piccola lasagna di mare.
Come secondo punta su un grande classico delle feste natalizie, il salmone. Prepara un tournedos di salmone con salsa di noci. Rifornisci la dispensa di diletti di salmone, gherigli di noci, pane morbido, timo, aglio, olio, sale e pepe. Una volta privati i filetti delle spine e della pelle, sovrapponili e legali tra loro con dello spago da cucina. Dopo aver preparato la salsa di noci e aver fatto riposare il tournedos, taglialo a fette e cuocilo in padella.
La Vigilia di Natale è considerata un giorno di magro: non si mangia carne, bensì pesce. Al contrario di ciò che si può pensare, non si tratta di una tradizione culinaria legata al Vangelo e ai testi sacri. La rinuncia alla carne nella cena del 24 dicembre è soprattutto un'usanza popolare.
Nel 1917 il Codex Iuris Canonici ha prescritto l'astinenza dalla carne e il digiuno nei giorni della vigilia delle solennità cristiane di Pentecoste, dell’Assunta, di tutti i Santi e del Natale. Tuttavia a febbraio 1966 Paolo VI firmò la Costituzione Apostolica Paenitemini con cui furono superate queste indicazioni, e stabilì che il digiuno fosse necessario solo il mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo, e l’astinenza dalla carne tutti i venerdì dell’anno, ma non più nelle vigilie.
La tradizione del menu della Vigilia di Natale prevede anche che sia fatta una restrizione anche ai cibi particolarmente ricercati e costosi. Ecco perché scegliere il pesce è il modo più conosono per celebrare questa ricorrenza, anche se sappiamo bene che risotti, piatti a base di crostacei, cozze e vongole possono essere molto saporiti.
Se sei tra gli amanti della tradizione, il menu di pesce tradizionale ha pochi ma importanti capisaldi. Come antipasto va servito l'irrinunciabile canapè di salmone affumicato. Ti basterà prendere del pane e spalmarci su del burro o del formaggio fresco lavorato con prezzemolo e capperi.
Se però vuoi replicare la tradizione culinaria campana, ricorda che il re della tavola del 24 dicembre è il capitone in umido: preparalo e servilo su dei crostini abbrustoliti. Abbiamo già menzionato le capesante al gratin, che sono un vero classico, ma non dimenticare che puoi anche proporre una gustosa insalata di mare, prima di avventurarti nel mondo dei primi di pesce.
Come rinunciare al più tradizionale dei primi di pesce, gli spaghetti allo scoglio? Per coloro che sono alla ricerca di un gusto più intenso, possono virare verso le linguine all'astice oppure optare per un risotto con agrumi e gamberi. Se non vuoi rinunciare alla sostanza, al posto di pasta o riso puoi puntare su gnocchi di patate con scampi e porro.
Per i secondi di pesce della Vigilia di Natale la tradizione prevede che venga servito del pesce al forno, ma è possibile anche riprendere questo diktat e trasformarlo un pochettino. Ricordi l'astice con cui hai creato il sugo per le linguine? Può essere servito come secondo. Inoltre il pesce non va per forza infornato intero: può essere tagliato in tranci o in bocconcini, da condire con delle spezie.
Se vuoi discostarti dalla tradizione, esploriamo insieme alcune ricette di pesce per antipasto da servire durante la cena della Vigilia di Natale. Abbiamo già menzionato le capesante gratinate, ma puoi riporoporre questo mollusco anche con un sugo leggero alla puttanesca. Un'altra soluzione carina da servire anche come finger food sono dei gamberi al lardo, idea che potrai portare in tavola direttamente su un cucchiaio. Infine, diverti i tuoi ospiti con degli spiedini di sardine speziate. Se attendi ospiti che amano il pesce crudo, puoi preparare dei trancetti di pesce spada con insalata di cipolla dolce. Ma ricorda di non esagerare: questo è solo l'antipasto!
Tra le ricette di pesce per primo piatto da servire durante la Vigilia di Natale, puoi servire dei tortelli di patate con ragù di polpo oppure virare su una gustosa carbonara di mare con ricotta. Sempre rimanendo in tema di pasta ripiena, un'altra valida alternativa sono i tortelli di ricotta con scampi al martini o i ravioli di salmone ai semi di papavero. È vero che è un giorno di magro, ma ciò non significa che lo stomaco non vada saziato e il palato deliziato.
Tra le ricette di pesce per secondo da servire il 24 dicembre non può mancare un pesce al forno. Prova il filetto di tonno in crosta di patate oppure, per una cena più elegante, puoi servire il filetto di trota e farcement. Un'altra gustosa soluzione sono i gamberoni saltati al pompelmo oppure, se hai organizzato una cena in piedi, servi delle polpette di alici, delle cozze ripiene o delle crocchette di branzino in crosta di capelli d'angelo.
Se cerchi ricette di pesce semplici da realizzare prova ad usare tipi di pesce che cuociano velocemente e che si adattino a diverse preparazioni. Ad esempio puoi preparare un'insalata di salmone scottato con chicci rossi oppure puoi stupire i tuoi ospiti con una ricetta rapidissima ed elegante: i gamberoni allo champagne e pepe rosa. Sempre grazie a questo crostaceo puoi creare dei velocissimi spiedini di gamberoni e alloro. Un piatto leggero e veloce da preparare è l'insalata di radicchio con melagrana e anguilla affumicata.
Una cena di pesce può risultare particolarmente costosa. Niente paura però: per salvare il portafoglio, basta scegliere i pesci giusti. Fai largo dunque a pesce azzurro e componi il tuo primo con, ad esempio, lo sgombro: prepara delle gustose linguine al pesto di rucola con filetti di sgombro cotti a bassa temperatura con pomodori confit. Abbiamo già visto come le alici possono tornarci utili per antipasti veloci ed economici, ma non dimentichiamo anche le sarde, che servite a beccafico sono gustosissime. Le alici possono anche esser servite come secondo, scottate al pesto di rucola. Infine, fra le ricette di pesce economiche non dimenticare l'insalata di bianchetti fritti e capperi, una sferzata di gusto davvero low budget.