Come altre frittelle della tradizione gastronomica regionale, i cenci sono le chiacchiere toscane, impastate, fritte e cosparse con zucchero a velo. Nell'impasto c'è anche il pregiato vino, che potete sostituire con un altro vino liquoroso a piacere o con Marsala o vino bianco.
Come si preparano
È fondamentale lavorare bene l'impasto e farlo riposare in modo che gli ingredienti si assestino e la pasta sia omogenea, adatta a essere stesa a uno spessore sottile come richiesto nella ricetta. Friggete in abbondante olio ben caldo, pochi cenci per volta, per non abbassare la temperatura dell'olio. In questo modo i dolcetti non risulteranno unti, ma saranno fragranti e scrocchianti. Zucchero a velo sono a freddo.
1 Versate la farina in una ciotola, unite un pizzico di sale e lo zucchero semolato, mescolate, unite il burro morbido ridotto a dadini e mescolatelo agli altri ingredienti, lavorandolo prima con la punta delle dita e poi sfregando il composto tra le palme delle mani. Unite le uova, la scorza d'arancia grattugiata, il bicarbonato e il Vin Santo e lavorate il composto ancora per circa 5 minuti.
2 Fate riposare l'impasto per 30 minuti in un foglio di pellicola per alimenti e stendetelo in una sfoglia di 2 mm di spessore. Ricavate delle strisce della larghezza di 7-8 cm, tagliatele a rettangolo e praticate 2 tagli paralleli all'interno di ognuno.
3 Friggete i cenci pochi alla volta in abbondante olio ben caldo per pochi secondi o finché risultano leggermente dorati. Scolateli, cospargeteli di zucchero a velo e servili, se vi piace, con la marmellata di arance diluita con il succo dell'arancia.