Il risotto alla parmigiana è di origine lombarda, in origine preparato con il grana lodigiano, la raspadura. Mantecato con burro e parmigiano, è la base per la realizzazione di tante varianti con aggiunta di carne o verdure. Tra le tipologie di riso più indicate per questa ricetta, si consigliano l'Arborio, il Carnaroli e il Vialone Nano.
Le varianti
Ecco alcune varianti che si possono preparare tenendo come base il procedimento del risotto alla parmigiana: dopo aver rosolato il riso nel soffritto potete bagnarlo con vino bianco e champagne, fate sfumare e proseguite come indicato; potete aggiungere invece alla cipolla 2 funghi porcini, puliti e tagliati a fette, completate con un trito di aglio e prezzemolo prima di servire; infine potete aggiungere al risotto alla parmigiana 200 g di salsiccia, sgranata e mescolata alla cipolla e spruzzata con vino rosso.
Sbucciate la cipolla e tritatela. Mettetela in una casseruola con metà del burro e l’olio e fatela appassire a fiamma molto bassa, mescolando spesso.
Unite al soffritto il riso e lasciatelo tostare a fiamma alta per circa 3-4 minuti, in modo che assorba bene il condimento. Cuocete il riso per circa 18 minuti, unendo poco per volta il brodo caldo.
Toglietelo dal fuoco, incorporatevi il burro rimasto a pezzetti e il parmigiano, mescolando in modo da mantecare il riso e renderlo morbido e cremoso; servite.