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Come cucinare i tortellini

Tecniche di BasePastaCome cucinare i tortellini
Pasta ripiena italiana nota in tutto il mondo, secondo i buongustai deve essere preparata in brodo. Scopri i modi migliori per cucinarla
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I tortellini sono una delle paste ripiene italiane più conosciute. Di forma non molto dissimile dai cappelletti, dovrebbero differirne per lo spessore della sfoglia, più sottile, e per la minore quantità di ripieno.

I tortellini sono una specialità contesa tra Bologna e Modena. Le due componenti, sfoglia e ripieno, sintetizzano una tradizione e un'abilità culinaria di grande livello. La sfoglia emiliana infatti è difficilmente eguagliabile per fragranza e sottigliezza; il ripieno richiede ingredienti - tipici del territorio - di altissima qualità, come prosciutto, parmigiano grattugiato, mortadella e uova fresche. Completa il tutto il delicato, discreto ma inconfondibile profumo della noce moscata. I tortellini si differenziano, nella lavorazione, da comune a comune, e può variare il loro condimento: brodo, ragù o panna. Quest'ultima è aborrita dai veri buongustai, secondo i quali la più apprezzata delle paste ripiene deve morire nel buon brodo di carne, come manzo e cappone. L'alternativa al brodo può essere il classico condimento al burro e salvia

Con Sale&Pepe scopri le migliori ricette per cucinare i tortellini.

Consigli su come preparare la sfoglia per i tortellini

Fai innanzitutto attenzione a non far seccare troppo la sfoglia, altrimenti risulterà difficoltoso chiudere i tortellini. I quadratini di pasta devono avere un lato di circa 2 cm, mai comunque superare i 3, poiché la tradizione esige che un cucchiaio debba racchiudere più tortellini. La chiusura del tortellino rappresenta la parte artistica del lavoro: una buona manualità, un poco di esperienza e il gioco è fatto.

Come sono nati i tortellini

Una leggenda vuole che i tortellini siano nati dalle mani di un oste: durante uno dei numerosi conflitti tra Modena e Bologna, Venere, che parteggiava per uno
degli schieramenti, si ristorò presso la sua locanda. L'oste, curioso, sbirciò dal buco della serratura e rimase folgorato dalla bellezza dell'ombelico della dea; tentò quindi di riprodurlo con la pasta e nacque così il tortellino.

TAG: #come cucinare#tortellini

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