La bacca di vaniglia, un elemento indispensabile in cucina per la preparazione di dessert o per aromatizzare lo zucchero, le creme, i liquori…
Questa spezia aromatica ha origini antichissime (leggete qui per saperne di più) e in questo articolo vogliamo suggerirvi 3 pratici consigli per il suo utilizzo.
Una precisazione: non confondete la vaniglia con la vanillina. La prima si presenta in forma di bastoncino lungo e sottile mentre, la vanillina è un preparato non naturale in polvere di colore bianco. Ma passiamo ai consigli pratici!
Come incidere la bacca
La vaniglia è una bacca che per essere utilizzata va trattata in un modo molto preciso. Con la punta di un coltellino affilato, partendo dal centro, procedete incidendola per il lato lungo; successivamente modificate l’inclinazione del coltellino e, o con la lama o con un cucchiaino piccolo, raccogliete i semi e la polpa e utilizzateli come indicato nella ricetta. Nella fase di estrazione dovrete essere molto delicati per non rovinare il baccello, in seguito scopriremo come utilizzarlo per aromatizzare lo zucchero. Ricordate: è importante rispettare il prodotto per preservarne le sue qualità.
Come utilizzare il baccello
Potete utilizzare il baccello in mille modi. Noi vi suggeriamo, dopo averlo lavato ed asciugato, di inserirlo in un barattolo di zucchero: dolcificare i vostri piatti con uno o due cucchiaini di zucchero vanigliato vi farà provare aromi del tutto nuovi. E se volete, potete provare a inserire il baccello nel barattolo del caffè. Il profumo della tazzina sarà ineguagliabile. Non solo, il baccello è utile anche per aromatizzare il latte: lasciate la stecca incisa, e privata dei semi, in infusione nel latte tiepido per qualche minuto. Poi assaggiate.
L’estratto di vaniglia
Passiamo ai semini. Il loro principale utilizzo è per dolci, ovviamente. Preparare in casa la vaniglia estratta dalle bacche è semplicissimo: vi basterà aggiungere in un pentolino acqua e zucchero in parti uguali (50 g circa) e cuocere il composto fino ad ottenere uno sciroppo. Fate raffreddare e poi aggiungete dell’alcol in quantità doppia rispetto ad acqua e zucchero. A questo punto inserite in un contenitore a chiusura stagna i semi, versatevi lo sciroppo e qualche pezzetto di bacca. In 3 mesi l’estratto sarà pronto e potrete utilizzarlo per realizzare dolci, gelati e per aromatizzare i vostri piatti preferiti.
Giulia Ferrari
maggio 2021