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Il latte di soia è un'alternativa al latte vaccino, ideale per chi segue un'alimentazione vegetariana o vegana o per chi è intollerante ai latticini. Prepararlo in casa è semplice e permette di ottenere una bevanda vegetale, impropriamente chiamata latte, dalla consistenza cremosa e dal gusto neutro che può essere insaporito a piacere con aromi dolci, come la vaniglia della nostra ricetta, il miele, il malto o la cannella, o salati, come il masala, a seconda delle preparazioni a cui il latte è destinato.
Si parte dai fagioli di soia gialli essiccati, che devono essere ammollati per 6-12 ore: più a lungo stanno a bagno, più si inzuppano e migliore è la resa. Preferite sempre soia non transgenica e da agricoltura biologica. Una volta scolati, potete usare i fagioli subito, frullandoli a crudo, oppure potete prima cuocerli: in questo caso eliminate l'acqua di ammollo, sciacquate i chicchi velocemente e cuoceteli in acqua bollente e con il coperchio per 25-30 minuti, eliminando la schiuma che si forma in superficie. Potete anche cuocerli in pentola a pressione per dimezzare i tempi o utilizzare l'apposito estrattore.
Frullate i fagioli, solo ammollati o anche cotti, in un mixer o con un frullatore a immersione. Se avete usato fagioli crudi cuocete il frullato per alcuni minuti. Filtrate una seconda volta il frullatore separando la polpa dal latte e schiacciandola nel colino con il dorso di un cucchiaio per spremere tutto il liquido possibile. La polpa rimasta si chiama okara e potete usarla in molte sfiziose ricette, dolci o salate.
Sia il latte sia l'okara si conservano in frigorifero, per massimo 3 giorni, in un contenitore per alimenti a chiusura ermetica o, meglio ancora, in una bottiglia di vetro. Se volete riscaldarlo, ricordate di tenere il fuoco basso e di non prolungare la permanenza sul calore per oltre 5 minuti.
1
Mettete a bagno in una ciotola piena d'acqua i fagioli di soia per 6-8 ore, quindi scolateli.
2
Metteteli in una larga ciotola, unite poca acqua tiepida e frullateli finché diventano chiari.
3
Trasferiteli in una pentola con acqua e bolliteli per 5 minuti.
4
Infine filtrate separando la polpa (okara) dal latte, che va ancora frullato: otterrete circa 10 litri di latte. Cuocete il latte per altri 10 minuti e aromatizzatelo a piacere (vaniglia o altro).
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Usate la polpa rimasta, chiamata okara, a piacere.
