Il miglior prodotto del lavoro delle api è il miele, disponile in più di cinquanta varietà, estremamente cremoso e fluido oppure più corposo e consistente. Ottimo da assumere per i suoi nutrienti, è anche un prezioso alleato in cucina, non solo come dolcificante, ma anche come sostituto dello zucchero nella preparazione dei dolci o per glassare carni e verdure.
A ogni piatto il suo miele
Il millefiori e quello di acacia sono i più apprezzati a colazione, per la preparazione dei dolci o per dolcificare bevande calde e fredde, per irrorare il gelato e lo yogurt o per accompagnare i formaggi. Di sapore e profumo intenso, quello di castagno è perfetto con i formaggi poco piccanti, mentre quello di eucalipto preferisce verdure e pesce ed è ideale per preparare salse agrodolci. Per glassare le carni arrosto preferite il miele di agrumi, per lardo e maiale quello di corbezzolo. Per le tisane, il migliore è quello di tiglio.
1
Private le verze delle foglie esterne più dure e rovinate, poi tagliatele in quarti (se utilizzate delle verze molto grandi riducetele in 6 parti). Lavate gli spicchi così ottenuti cercando di mantenerli interi, sgocciolateli bene, trasferiteli su un canovaccio o su carta da cucina e quindi fateli asciugare.
2
Foderate una teglia con carta da forno bagnata di acqua e strizzata. Grattugiate la scorza di un limone e spremetene il succo. In una ciotola, mescolate 60 ml d'olio con il miele, 2 cucchiai del succo di limone spremuto, la scorza grattugiata, un pizzico di sale e pepe.
3
Disponete gli spicchi di verza nella teglia, distribuitevi sopra i pinoli, conditeli con la citronnette al miele e arrostiteli in forno a 180° per circa 15 minuti. Togliete la teglia dal forno, unite la salvia e il limone rimasto a pezzi e condite con un filo d'olio. Rimettete in forno e proseguite la cottura per altri 10 minuti. Sfornate e servite subito.