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Il caciocavallo è tra i più tipici prodotti della nostra tradizione casearia meridionale che nasce dalla tecnica della filatura, la stessa usata per mozzarelle e provole. Consiste nel fare addensare la cagliata fino a ottenere una pasta omogenea ed elastica. Il Caciocavallo Silano Dop viene ricavato da latte vaccino proveniente da alcuni territori di 5 regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia). Quando è giovane (matura almeno 30 giorni) il sapore è dolce e delicato, per poi diventare sempre più intenso.
È ideale nelle farciture o nei ripieni delle preparazioni al forno. Tagliato a fette spesse, è ottimo alla griglia o impanato e fritto, come una cotoletta.
Con la pasta da pane si fanno tante leccornie che trovate qui; potete provare le girelle aromatiche alle zucchine e le girelle colorate.
1 
Versate la semola nell'impastatrice, mescolata con i10 g di sale e poi unite 2 cucchiai di olio e 2 dl di acqua tiepida in cui avrete sciolto il lievito. Lavorate gli ingredienti con la foglia, poi sostituitela con il gancio e proseguite per 5 minuti finché l'impasto risulta liscio e ben incordato. Trasferitelo in una ciotola ampia, ungetelo un poco, coprite con pellicola e fate lievitare in un luogo tiepido fino al raddoppio del volume (3 ore circa).
2 
Rosolate la salsiccia spellata e sbriciolata in padella, senza grassi, per 5 minuti. Unite i piselli, sfumate con il vino e lasciate raffreddare. Mescolate il tutto con la ricotta, una manciatina di prezzemolo tritato, sale e pepe.
3 
Stendete l'impasto in un rettangolo di 1 cm scarso di spessore. Copritelo con la farcitura, cospargetelo con metà del caciocavallo e arrotolatelo partendo dal lato più corto.
4 
Tagliate il rotolo a fette spesse, allineatele sulla leccarda rivestita con carta forno, spennellatele con l'uovo sbattuto e cospargetele con il caciocavallo rimasto. Lasciate riposare 30 minuti, quindi cuocete in forno caldo a 180° per 25 minuti circa.
maggio 2024
ricetta di Alessandra Avallone, foto di Maurizio Lodi
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG