Originaria della Toscana e in particolare della zona della Versilia, la ricetta della torta putta è un piatto povero a base di riso: preparala insieme a noi e servila per i pranzi del picnic, oppure come secondo o antipasto. Metti il farro a bagno in acqua per un’intera notte, quindi scolalo, passalo sotto il getto del rubinetto e cuocilo per circa un’ora in una pentola con abbondante acqua salata. A parte, lessa il riso, secondo i tempi di cottura indicati sulla confezione. Quando riso e farro sono pronti, scolali, trasferiscili entrambi in una stessa terrina e amalgamali con un po’ d’acqua di cottura, cosicché il composto sia morbido. Lascia intiepidire.
Incorpora quindi al composto di riso e farro il pecorino e il parmigiano grattugiati, le uova, il latte, la panna, abbondante pepe e le spezie. Se l’impasto lo richiede, aggiungi anche un po’ di sale.
Versa il composto in una tortiera precedentemente oleata, guarnisci con i rametti di rosmarino e cuoci la tua torta putta per circa un’ora in forno preriscaldato a 180°. Sforna quando sulla superficie si creerà una crosticina dorata.
La torta putta si caratterizza per la nota decisa del pepe e delle spezie usati per insaporire l’impasto: il termine “putta” significa proprio “piccante”. Se ce l’hai a disposizione, per la cottura ti consigliamo di utilizzare una tortiera di coccio. La ricetta della torta putta si presta anche al recupero degli avanzi in cucina: al posto del farro, infatti, puoi usare del pane raffermo ammollato nel latte e strizzato.