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La ricotta di pecora ha gusto più intenso di quella vaccina. Dolce e compatta, si abbina ai gusti dolci e salati. Le particelle di grasso molto piccole le danno una piacevole consistenza cremosa e la rendono molto digeribile.
Più di una scelta
Quella Romana Dop è prodotta principalmente nell'Agro romano (Lazio) dal latte di pecore di razza Sarda, Siciliana e Comisana,, il cui sapore è fortemente legato al tipo di alimentazione degli ovini che sfruttano i pascoli naturali della regione. Nel 2005 ha ottenuto la Dop. C'è poi quella piemontese, chiamata anche «seirass», riconoscibile dalla caratteristica forma a cono appuntito. È bianchissima, morbida, vellutata, spalmabile, dal gusto molto "pannoso". Quasi sempre è del tipo dolce, praticamente senza sale. Più raramente è stagionata e salata.
1 
Lavate le zucchine, spuntatele e, con una mandolina, tagliatele per il lungo a fette molto sottili (circa 2 mm). Staccate la corolla dei fiori di zucca e dividetela in 2 o 3 parti. Ungete d'olio una teglia rettangolare di circa 15x30 cm e rivestite il fondo e i bordi con le fette di zucchina e i petali dei fiori facendoli fuoriuscire dai bordi.
2 
Private le bietole della parte finale dei gambi, lavatele, asciugatele bene e tritatele finemente. In una ciotola, mescolate la ricotta con le uova sgusciate, il parmigiano reggiano, le erbe aromatiche tritate, la granella di mandorle e le bietole tritate; salate, pepate e quindi versate il composto nella teglia.
3 
Ripiegate le fette di zucchina e i fiori sulla farcia, spennellatele di olio e infornate la torta a 175° per circa 35 minuti, fino a quando la farcia sarà soda e le zucchine inizieranno a prendere colore. Sfornatela e servitela tiepida.