La torta alle nocciole delle Langhe è un dolce tipico della tradizione Piemontese.
Si tratta di un dolce con una storia molto antica, preparato nelle cucine di tutti i largaroli doc e oggi anche nelle migliori pasticcerie.
Preparazione
Si tratta in generale di un dolce leggero, soffice, leggermente umido e dall'intenso sapore di nocciole tostate. Si prepara tradizionalmente utilizzando albumi montati a neve finissima e naturalmente la nocciola IGP Tonda Gentile delle Langhe. Questa torta di nocciole non prevede inoltre, nella ricetta originale, né l'utilizzo di burro, né di olio né tantomeno di farina.
La Confraternita della Nocciola Tonda Gentile
La nocciola delle Langhe è considerata uno dei tesori di questo territorio tant'è che esiste una confraternita, "La confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa", che si occupa della promozione e della valorizzazione di questo e di altri prodotti tipici.
La sede sociale della confraternita è a Cortemilia, nella valle Bormida cuneese, una zona collinare del basso Piemonte dove trionfa la coltivazione della nocciola Tonda Gentile considerata la miglior nocciola del mondo per il suo sapore delicato, l'eccellente pelabilità, la buona resa e la lunga conservabilità.
La ricetta
1) Raccogliete le nocciole tostate nel mixer con 100 g di zucchero e tritatele fino a ottenere una polvere finissima. Sciogliete il burro a bagnomaria e lasciatelo intiepidire.
2) Sgusciate le uova, separate i tuorli dagli albumi e montate i primi con lo zucchero rimasto fino a ottenere un composto gonfio e spumoso. Incorporate il mix di zucchero e nocciole, il burro fuso intiepidito, un pizzico di sale e il lievito setacciato.
3) Montate gli albumi a neve non troppo soda e mescolateli delicatamente al composto preparato. Trasferite l'impasto in uno stampo a cerniera di 22 cm imburrato e infarinato, cospargete la superficie con le nocciole con la buccia tritate grossolanamente e cuocete la torta nel forno già caldo a 180° per 45 minuti circa. Levatela dallo stampo, fatela raffreddare su una gratella e servitela cosparsa con poco zucchero a velo.
