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Detto anche "polpo muschiato" il moscardino è simile al polpo, ma di dimensioni più piccole. Sebbene simile per aspetto e nome, il moscardino bianco è una specie meno pregiata: è più piccolo, ha carni meno tenere ed è riconoscibile all'odorato perché manca del tipico profumo di muschio.
Si cucina così
In cucina, si presta a molte preparazioni: nel risotto, nelle zuppe di mare, in umido con verdure. I più piccoli sono ottimi in frittura o in insalata (fatti bollire per 5-10' e conditi con succo di limone, olio e prezzemolo). Si gusta anche bollito, in umido o infarinato e fritto.
1 Sbucciate le cipolle e affettatele finemente, soffriggetele in una casseruola con 4 cucchiai d'olio. Quando saranno tenere unite i moscardini tagliati a pezzetti e i polipetti lavati e ben scolati. Lasciate insaporire a fuoco vivace e sfumate con il vino.
2 Nel frattempo immergete i pomodori per 30 secondi in acqua bollente, sgocciolateli, spellateli e tagliateli a dadi, uniteli nella casseruola ai molluschi. Aggiungete anche la passata di pomodoro, il mazzetto guarnito, sale e pepe. Versate 1,5 litri d'acqua e cuocete tutto a fuoco dolce per 45 minuti circa.
3 Tritate finemente una manciata di prezzemolo e gli spicchi d'aglio sbucciati. Aggiungete metà del trito alla zuppa, mescolate il resto con le briciole di pane e tostatele in padella con 1 cucchiaio d'olio. Servite la zuppa di polipetti cospargendola con le briciole.