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Abruzzo e Umbria In Abruzzo, nel Parco nazionale del Gran Sasso, è stata recuperata la patata Turchesa, un'antica varietà a buccia scura e polpa candida (presidio Slow Food). Sulla piana del Fucino, inoltre, è coltivata la Patata gialla del Fucino Igp.
Sull'Appennino
Non lontano, sull'Appennino Umbro- Marchigiano, troviamo invece la Patata rossa di Colfiorito Igp, a polpa giallo chiaro, adatta a tutti gli usi.
1 
Spazzolate la buccia delle patate, pulitele con un telo umido e infornatele a 250° per 1 ora. Intanto, rosolate la carne con un po' d'olio sgranandola con una forchetta. Unite pannocchiette e peperoni affettati, un po' di prezzemolo tritato e la salsa di pomodoro: fate addensare il ragù e salatelo; tenete in caldo.
2 
Pulite i porcini eliminando la base e passandoli con un telo umido, riduceteli a tocchetti e rosolateli con un filo d'olio, gli scalogni sbucciati e affettati, un po' di timo, sale e pepe per 10 minuti; tenete in caldo.
3 
Sbucciate la cipolla, riducetela ad anelli e friggeteli a fuoco alto con poco olio e 2 rametti di rosmarino.
4 
Eliminate la calotta delle patate ancora calde e scavatele un poco. Mescolate delicatamente la polpa interna e salatela. Farcite 4 patate con il gorgonzola, gli anelli di cipolla e il rosmarino fritto sbriciolato. Farcitene altre 4 con la fontina grattugiata grossolanamente e i porcini. Farcite le restanti con il ragù di carne e peperoni.