Per una frittura leggera e fragrante, scegliete l'olio giusto, cioè con un alto punto di fumo (cioè la temperatura che un olio non deve mai superare, altrimenti brucia), come quello extravergine di oliva o l'olio di arachide. L'olio deve essere abbondante e il tegame alto e stretto in modo che i cibi siano immersi nell'olio e restino più leggeri. I cibi devo essere immersi quando l'olio è alla giusta temperatura: immergendo la punta di uno stecchino dovranno formarsi tante piccole bollicine.
Bocconcini deliziosi per un aperitivo, un buffet, un antipasto o anche una merenda alternativa. Preparati con le biete, i frittini di riso sono profumati con maggiorana, i frittini alla salvia sono a base di Emmental, i frittini farciti sono fatti con grosse olive.
1 Pulite i carciofi: privateli delle foglie esterne più dure e dei gambi, tagliateli a metà, eliminate il fieno interno, tagliateli a spicchietti e immergeteli in acqua acidulata con il succo del limone.
2 Separate la sacca dei calamari dai tentacoli, aiutandovi con un coltellino ben affilato. Eliminate le interiora, gli occhi e il "becco" centrale; togliete la pelle a sacche e tentacoli, lavateli bene, poi tagliate le sacche ad anelli.
3 Passate il pancarré al mixer, riducendolo in briciole non troppo fini. Pulite le foglie di un ciuffo di basilico, lavatele bene e asciugatele.
4 Sbattete leggermente gli albumi con un pizzico di sale e pepate. Immergetevi, pochi alla volta, sia i calamari sia i carciofi ben sgocciolati, passateli nelle briciole di pane, poi friggeteli in abbondante olio ben caldo, finché risulteranno dorati.
5 Tuffate nell'olio anche le foglie di basilico e friggetele per pochi istanti. Sgocciolate man mano il fritto e asciugatelo su carta assorbente da cucina. Servite ben caldo con, a parte, una ciotolina di fleur de sel.
Ricetta di Paola Volpari, foto di Luca Colombo