Il salmone ha carni molto pregiate, dalla polpa tenera ma compatta, il colore brillante, il sapore gentile, ma sapido. Grazie all’alimentazione a base di crostacei, alghe e plankton, la carne prende il caratteristico colore rosato, più o meno intenso. Quello selvaggio è decisamente più saporito, ma il più comune sui mercati è il pesce da allevamento.
Le mille possibilità del salmone
Il nobile pesce dei mari del Nord è venduto intero, a filetti, a tranci, a tocchetti, in tartare, in carpaccio. Diventa così un pesce estremamente versatile in cucina, tra primi di pasta, cereali, riso, lasagne, cannelloni; perfetto per gli involtini, cuoce in padella, al forno, a vapore e alla griglia. È soprattutto si sposa con una varietà infinita di condimenti, dolci, agri, sapidi, con creme e salse.
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Incidete 1 porro nel senso della lunghezza per otterrete tante strisce; pulite 2 carote e tagliatele a nastri. Scaldate abbondante acqua in una pesciera, scottate porri e carote per 2 minuti e sgocciolatele. Immergete il salmone nell'acqua bollente per 2 minuti, sgocciolatelo, fatelo raffreddare ed eliminate la pelle su entrambi lati.
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Salate il pesce, inserite all'interno 2 rametti di maggiorana, avvolgetelo con il nastri di porro e carote alternati e mettetelo sulla placca foderata con carta da forno bagnata strizzata e unta con olio. Cuocete in forno già caldo a 180° per 45-50 minuti.