Dalla tradizione della cucina napoletana, arriva la ricetta delle pizzelle fritte con pomodoro e basilico: segui i nostri consigli e portale in tavola per l’aperitivo.
1) Prepara l’impasto. In una terrina, stempera il lievito di birra con 5 cucchiai d’acqua tiepida e 1/2 cucchiaino di zucchero, lasciando riposare finché in superficie si forma una schiuma. A parte, sciogli 10 g di sale in 300 ml circa di acqua, sempre tiepida. Versa in un recipiente 400 gr di farina, aggiungi il lievito e l’acqua salata e inizia a impastare e, poco per volta, aggiungi il restante della farina necessaria per raggiungere la consistenza di un impasto morbido ed elastico. Coprilo con uno strofinaccio inumidito e fai lievitare l’impasto per 2 ore, o comunque per il tempo necessario affinché il panetto raddoppi di volume, in un luogo caldo della casa.
2) Quando il panetto sarà lievitato, sgonfialo delicatamente per eliminare l’aria, quindi dividi l'impasto in 12-14 porzioni. Spolvera ogni porzione con un po’ di farina e forma delle palline e mano a mano disponile su un vassoio infarinato; coprile con un canovaccio asciutto e lasciale lievitare ancora 60 minuti: la pasta dovrà nuovamente raddoppiare di volume.
3) Prepara il condimento. Nel frattempo, prepara un trito di aglio e cipolla che metterai a rosolare in padella con 2 cucchiai d’olio extravergine di oliva. Aggiungi quindi la polpa di pomodoro e profuma con origano. Regola di sale e cuoci a fiamma moderata per 25 minuti, rimestando ogni tanto.
4) Friggi le pizzelle. A lievitazione ultimata, stendi le palline con i polpastrelli allargandole delicatamente e formando dei dischi dai bordi rialzati, poi con la punta di un tarocco bucherella leggermente la pasta: in questo modo in cottura non si gonfierà eccessivamente. Fai scaldare in una padella dal fondo spesso abbondante olio per friggere e quando sarà bollente (180°) friggi le pizzelle, poche per volta, rigirandole affinché si dorino su entrambi i lati. Scolale con la schiumarola e mettile quindi ad asciugare su carta assorbente e tienile al caldo.
5) Completa. Condisci ogni pizzella con il sugo di pomodoro e una spolverata di parmigiano grattugiato. Guarnisci con foglioline di basilico e servile ancora calde.
Nate come cibo povero, le pizzelle fritte sono ad oggi tra i finger food simbolo di Napoli (e non solo), dove pullulano venditori ambulanti e locali che le friggono al momento. Al posto del parmigiano grattugiato, nella ricetta delle pizzelle si usano spesso anche grana, mozzarella, oppure provolone e ricotta salata a scaglie, per un sapore più deciso.