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Il fritto misto alla monferrina è un ottimo secondo piatto piemontese a base di carne, che comprende salsiccia e cervello, fegato e animelle di vitello, abbinati a carote, zucchine, cavolfiore. La ricetta prevede anche ingredienti dal sapore dolciastro, creando un mix particolare di sapori: semolino, mela renetta, amaretto.
1 
Portate a ebollizione il latte, unite il semolino, la scorza di limone e lo zucchero. Cuocete per circa 5 minuti, poi versatelo in un vassoio, stendetelo a 2 cm di spessore e livellatelo. Quando si sarà raffreddato completamente, tagliatelo a losanghe.
2 
Intanto, sbollentate le cervella, le animelle e i filoni per 3-5 minuti, eliminate la membrana e riduceteli a tocchetti.
3 
Raschiate le carote e tagliatele a rondelle. Sbollentate in acqua bollente salata il cavolfiore (o tagliate le zucchine a bastoncini).
4 
Sbucciate le mele, eliminate il torsolo con l'apposito attrezzo e affettatele a rondelle.
5 
Mettete sul fuoco 3 padelle di ferro e fatevi fondere abbondante burro. Passate nella farina, poi in 3 uova sbattute e quindi nel pangrattato questi ingredienti: gli amaretti bagnati nel Marsala, le losanghe di semolino, le rondelle di mela, le cimette di cavolfiore (o le zucchine) e fateli tutti dorare, nella stessa successione, nella prima padella.
6 
Impanate (ancora in farina, le uova restanti sbattute e pangrattato) le fettine di vitello, le cervella, le animelle e i filoni. Fateli dorare separatamente nella seconda padella.
7 
Nella terza padella, rosolate le rondelle di carota a crudo e scolatele. Nella stessa padella fate rosolare la salsiccia a tocchetti (senza panatura) e le fettine di fegato solo infarinate.
8 
Scolate tutti gli ingredienti man mano su carta da cucina e salate solo alla fine. Trasferiteli in un piatto da portata caldo, divisi per tipologia. Servite immediatamente.