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Lo scorfano è un pesce presente nel Mediterraneo in diverse specie, tra cui il pregiato scorfano rosso, che abbonda in Sardegna. La sua polpa è molto pregiata, bianca e compatta, ideale per le cotture in umido e le zuppe, ma è adatto anche al forno.
Anche a filetti
Gli esemplari più grandi possono essere sfilettati, mentre i più piccoli sono l'immancabile ingrediente per insaporire brodetti e zuppe di mare. Il brodo ricavato dai ritagli e dalla testa è ottimo.
1 
Spellate e tagliate ad anelli la cipolla. Sbucciate le patate e affettatele molto sottili. Lavate accuratamente i pesci e divideteli a pezzi.
2 
Ungete con un filo d'olio il fondo di una casseruola (preferibilmente di coccio) e disponetevi uno strato di cipolla. Salate, profumate con l'alloro pulito, il prezzemolo lavato e tritato, gli spicchi d'aglio spellati e un pizzico di peperoncino. Coprite con le fettine di patata, poi fate un altro strato con la cipolla rimasta. Salate e pepate.
3 
Scottate i pomodori in acqua bollente, scolateli, pelateli, privateli dei semi e tagliateli a pezzettoni. Aggiungeteli alle altre verdure nella casseruola, versatevi 2 litri d'acqua e il vino, coprite e portate a ebollizione. Levate il coperchio e cuocete a fuoco basso, senza mescolare, per 15 minuti circa.
4 
Lavate le cozze sotto acqua corrente. Sgusciate i gamberi ed eliminate il filetto nero sul dorso con l'aiuto di uno stecchino. Mettete nella casseruola con le verdure i pezzi di pesce e dopo 2 minuti aggiungete le cozze. Lasciate sul fuoco, a recipiente coperto, fino a quando le cozze si saranno aperte. Infine, unite i gamberi e dopo 1 minuto spegnete. Profumate con altro alloro e prezzemolo. Servite con pane tostato.