VOTA
La cottura al barbecue può essere diretta e indiretta. La prima si ha quando i cibi sono posti sopra la fonte di calore, la seconda se sono sistemati lateralmente. Quella diretta è indicata per cibi poco spessi e poco grassi come filetti, costate, braciole, spiedini di carne, crostacei, pesce, verdure.
L'alternativa
L'indiretta è ideale per cucinare cibi grassi, di grosse dimensioni e che hanno necessità di un tempo molto lungo per essere pronti, come ariste, cosciotti, stinchi, arrosti, polli e tacchini interi, salamelle e pancetta.
1 Mondate e tritate grossolanamente 4 cipollotti e mescolateli in una ciotola con la curcuma, il cumino, lo zenzero sbucciato e grattugiato, sale, 2 cucchiai di olio e il peperoncino privato dei semi e ridotto a dadini.
2 Sciacquate e asciugate le orate, massaggiatele internamente ed esternamente con il composto speziato, copritele e lasciatele marinare per 30 minuti. Sciacquate il riso sotto acqua corrente, trasferitelo in una casseruola, copritelo con acqua sufficiente a superarlo di circa 1 dito e portate a ebollizione; salate, coprite con il coperchio, abbassate la fiamma al minimo e cuocete il riso per 10 minuti. Spegnete, lasciatelo riposare per 10 minuti, sgranatelo e fatelo raffreddare.
3 Quando la brace è pronta (o quando gas e pellet hanno raggiunto i 200°), disponete i pesci per una cottura diretta e cuoceteli 5 minuti per lato a coperchio chiuso. Trasferiteli su due fogli di stagnola, chiudeteli e cuocete per altri 10 minuti. Servite le orate con spicchi di lime, il riso mescolato con il melone a tocchetti, i cipollotti rimasti a rondelle, 3 cucchiai di olio e le foglie di coriandolo.