1) Metti a bagno dell'uvetta in una ciotola con acqua calda, per circa 30 minuti, finché non si sarà gonfiata; poi sgocciolala, fai uscire l'acqua in eccesso e tienila da parte.
2) Togli al baccalà le lische e la pelle e poi taglialo a tocchi più o meno regolari. Asciugali con carta da cucina, quindi infarinali, scuotendo la farina che risulta in eccesso. Friggi quindi i tocchi nell'olio bollente, sgocciolali e tienili ben al caldo.
3) Fai caramellare lo zucchero con l'aceto in una padella e poi diluisci il caramello con un dl di acqua e il vino. Aggiungi l'uvetta, i pinoli e la scorza d'arancia, poi unisci i semi di finocchio, l'alloro e i grani di pepe avvolti, però, in un sacchetto di garza, che andrai a eliminare alla fine.
4) Lascia bollire per 5 minuti, padella i tocchi di baccalà sul fornello con un cucchiaio dell'olio di frittura e un po' di prezzemolo tritato; regola il sale e lascia insaporire tutto per pochi minuti. Servi il tuo piatto agrodolce tiepido.
Il baccalà è un pesce molto usato nella cucina di tutta Italia. Come tanti altri piatti della tradizione, ne esistono diverse versioni a seconda della regione di provenienza. Si consuma spesso la vigilia di Natale, declinato nelle sue numerose varianti (in Basilicata accompagnato con peperoni, nel Triveneto ricoperto con latte e olio, al Sud in umido con pomodoro, e così via). La nostra ricetta per l’agrodolce di baccalà con uvetta e pinoli è tipica della regione Sicilia. L'uvetta conferisce a questo piatto molto salato di per sé una nota dolce, creando un piacevole contrasto.